Dal 9 al 13 dicembre 2010 il capoluogo lombardo sarà la capitale del gioco più seguito al mondo grazie a World Football Show, la prima fiera internazionale dedicata al mondo del calcio nata per riunire le principali squadre italiane e estere con i loro campioni. Uno show interattivo dove il grande pubblico potrà partecipare a tornei, convegni, tavole rotonde, clinic, concerti, spettacoli dal vivo, sfilate per beneficenza: tutto questo e molto altro ancora, nei padiglioni di Fiera Milano – Rho.
«La Regione Lombardia è lieta di sostenere questa manifestazione – ha dichiarato il Governatore della Lombardia, Roberto Formigoni – in cui lo straordinario mondo del calcio diventa occasione di incontro tra tifosi e di approfondimento di importanti temi legati al mondo dello sport e dei giovani quali l’educazione alimentare, la lotta al doping e il rispetto delle regole». World Football Show si propone come un momento di grande intrattenimento in cui il calcio esce dagli stadi per incontrare il pubblico dei tifosi e degli appassionati, le loro famiglie e gli addetti ai lavori.
È un’occasione per ammirare da vicino i protagonisti del calcio italiano e internazionale, per farsi notare da talent scout e diventare protagonista per un giorno partecipando a gare e sfidando i fuoriclasse in giochi e prove di abilità. Anche il Presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, impossibilitato per concomitanti impegni a presenziare, ha comunque rivolto i suoi migliori auguri all'evento ha dichiarato: «Il calcio in Italia svolge un ruolo importantissimo nella formazione, nello sviluppo e nell’educazione dei giovani e la Federcalcio è impegnata costantemente nel conciliare la dimensione sportiva legata allo show business con quella educativa e sociale.
Un evento come World Football Show - prosegue il Presidente - può rappresentare dunque uno degli strumenti utili a promuovere, soprattutto tra i giovani, la corretta passione calcistica, e ad educare allo sport inteso come percorso di socializzazione». Calcio e divertimento quindi, ma il calendario delle 5 giornate non dimentica gli aspetti più significativi legati al sociale: parte del ricavato dei biglietti di ingresso sarà, infatti, devoluta alla Fondazione Zanetti Onlus, guidata dal capitano dell’Inter e altre associazioni collegate al mondo del calcio che operano a favore dei bambini e dei più deboli. «Ospitare una fiera dedicata al calcio – ha sottolineato Enrico Pazzali, Amministratore Delegato di Fiera Milano – è per noi non solo un fatto legato al business ma anche un vero e proprio motivo di orgoglio.
World Football Show è una sfida internazionale che siamo pronti a raccogliere e a vincere poiché abbiamo un quartiere fieristico che è particolarmente adatto ad ospitare anche eventi come questo, che esulano dalla formula tradizionale della fiera: non solo semplici vetrine di prodotto ma occasioni di incontro, di comunicazione e di formazione. Infine, personalmente, come appassionato e tifoso di calcio, sono davvero contento che sia nato un appuntamento che permette a tutti gli amanti del pallone di conoscere questo mondo anche fuori dagli stadi». Tra gli appuntamenti culturali: congressi, seminari, tavole rotonde, teatro e molto altro ancora, perché il calcio è aggregazione e sana competizione sportiva «World Football Show – ha concluso Mauro Cozzoli, Presidente di Emmemme Show e ideatore dell’evento – è un vero e proprio palcoscenico dedicato a chi ama il calcio e lo sport in genere, pensato per creare partnership e sviluppare progetti ma soprattutto per sottolineare che lo sport più popolare del mondo deve essere un momento di gioia, emozione e divertimento per tutti gli appassionati».