Nell'ambito della lunga maratona dedicata al cinema di Odeon Firenze, si sottolinea la qualità di un weekend tutto dedicato al documentario. Si tratta di tre docu-film presentati al Festival del Cinema di Venezia, tutti made in Italy. Il primo appuntamento è per oggi, venerdì 8, alle 16:30 (con replica sabato, domenica e mercoledì) con il documentario di Piergiorgio Gay “Niente Paura” un film sull’identità nazionale nell'epoca delle "passioni spente" e della crisi radicale della politica.
Il film intende raccontare un musicista italiano e il suo pubblico per ripercorrere gli ultimi trent’anni del nostro Paese. Ma possono le canzoni raccontare la società? E può il percorso artistico di un musicista – nel nostro caso Luciano Ligabue - raccontare come eravamo e come siamo adesso? La musica popolare parla di noi, e spesso ci ritrae meglio di tanti saggi o studi sociologici. Di grande interesse si annuncia il film di Giancarlo Scarlicchi “Vittorio racconta Gassman – una vita da mattatore” (venerdì 8 ore 21:30).
Il regista incontrerà alle 21:30 il pubblico dell'Odeon per raccontare la storia di questo documentario. Un progetto che è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione con i familiari e gli amici di Gassman. Il weekend continua con l'anteprima alle 20:45 di sabato 9 del documentario firmato da Mazzacurati “Sei Venezia”. Che cos’è il sentimento di una città? Sono le sue strade, la luce che la illumina, sono le persone che ci vivono e le loro storie. È tutte queste cose ma anche qualcos’altro, qualcosa che richiede tempo e attenzione per essere colto.
"Sei Venezia" va in cerca di questo sentimento percorrendo la città e la sua laguna, scrutandone gli angoli e i giorni, ascoltando le storie di sei dei suoi abitanti. AL