In parallelo alla grande mostra dedicata a Bronzino che espone significativamente le icone del potere nell'età di Cosimo I si inaugura il primo ottobre una rassegna cinematografica dedicata alle immagini del potere nel cinema. Se la creazione artistica ha costruito, seguendo una committenza ben precisa, spesso nel corso del tempo rappresentazioni del potere e i ritratti del Bronzino, naturalmente funzionali al nuovo stato mediceo, ne sono un significativo esempio il cinema, al di là di opere di pura propaganda , che non mancano nemmeno in cinematografie importanti, è stato soprattutto impegnato in opere volte a una riflessione critica sul potere politico.
In tal senso appare particolarmente significativa e varia negli esiti la rassegna in programma all'Odeon. Sono sei titoli di rilievo nella storia del cinema che riflettono sul potere visto da sei grandi registi che hanno dato diverse ma sempre significative rappresentazioni. Il primo film in programma è “Il mestiere delle armi” di Ermanno Olmi. Un ottimo film dedicato a Giovanni delle Bande Nere. La vicenda del grande capitano di ventura che fu, soprattutto al servizio del potere del Papa è narrata dal regista con una particolare attenzione anche gli aspetti più umani di questo personaggio storico.
Se nel film del maestro Olmi si avverte quasi un senso di pietas per una vicenda seguita sino alla morte del protagonista, il capolavoro di Orson Wells “Quarto Potere” che narra la vita dell'editore Charles Foster Kane, è un significativo affresco dello strapotere di un magnate della stampa e della sua solitudine. La rassegna presenta anche il capolavoro di Chaplin “il grande dittatore” e il non molto visto “Il Sole” di Aleksandr Sokurov, un 'opera dedicata a Hirohito, ultimo imperatore del Giappone, che racconta i giorni prima del 15/8/1945 quando, parlando per la prima volta alla radio, il sovrano annunciò la resa agli Alleati e la rinuncia allo status divino.
Gli ultimi due film della rassegna sono “L’ultimo re di Scozia “di Kevin Macdonald e “Frost/Nixon. La sfida“ di Ron Howard. Il film di Macdonald è la storia di un giovane medico scozzese, Nicholas Garrigan che partito inizialmente per l'Uganda con l'intento di aiutare la povera popolazione locale, si ritrova ad essere dottore e consigliere personale del terribile dittatore africano Idi Amin. Mentre “Frost/Nixon. La sfida” è la storia del più sorprendente dibattito televisivo della storia americana, quello tra il giornalista britannico David Frost e il presidente Richard Nixon, dimessosi per il caso Watergate. La rassegna è a ingresso libero e le proiezioni sono programmate, dopo l'inaugurazione del primo ottobre nei giorni di lunedì e venerdì alle 15:30. di Alessandro Lazzeri