Il Monte Amiata si veste con i colori dell’autunno e festeggia con vino, musica, funghi e castagne l’arrivo della nuova stagione. Ricco il calendario di eventi in programma su tutto il territorio amiatino nel mese di ottobre, a partire dalla tradizionale Festa d’Autunno, che come ogni anno si svolge nel caratteristico Borgo Medievale di Abbadia San Salvatore. Qui, tra l’8 e il 10 e tra il 15 e il 17 ottobre le vie del centro storico assumeranno un fascino ancor più particolare, all’insegna di tradizioni, costumi e usanze.
Protagonisti principali della rassegna saranno la buona vinaccia fresca, le caldarroste abbrustolite nei tipici bracieri e i funghi messi a disposizione dagli stand gastronomici della festa, pronti per essere assaporati. Oltre al buon vino, per gli amanti dell’aria aperta tante occasioni per escursioni in Mountain Bike o a piedi, lungo percorsi che si snodano nel bosco amiatino (itinerario “I segreti del Bosco”) e sentieri che attraversano dighe, ponti, torrenti e favolose cascate (itinerario “Sentiero delle Sorgenti”).
Inoltre non mancheranno le visite alla miniera di Abbadia San Salvatore con il tradizionale trenino dei minatori. Per le vie del borgo daranno colore alla festa numerose mostre, esposizioni di artigianato, collezionismo e piccolo antiquariato. Inoltre come ogni anno la domenica si svolgerà il "Mercatino sotto le Mura", dedicato agli appassionati di antiquariato, modernariato, collezionismo e produzioni tipiche. Nei giorni 10, 16 e 17 ottobre invece, si aprirà a Vivo d’Orcia la tradizionale Sagra del Fungo e della Castagna.
Stand gastronomici proporranno funghi , caldarroste, marmellate ed altri prodotti tipici della terra, mentre una mostra micologica lungo un percorso naturalistico darà la possibilità di effettuare escursioni storico naturalistiche nei suggestivi castagneti. Inoltre domenica 17 ottobre si svolgerà, sempre a Vivo d’Orcia, il Palio del Boscaiolo. La gara, ambientata nel borgo medievale dell’eremo, che vede partecipare due rioni: le Caselle e il Pian delle mura. L’ultima domenica di ottobre di ogni anno invece, a Campiglio d’Orcia si festeggia un altro prodotto tipico autunnale: la castagna, con la tradizionale Festa della Marrone. Una manifestazione che vede i tre rioni del Paese, Agitati, Borgassero e Dentro, addobbare le strade più caratteristiche dei propri quartieri con suggestive scenografie e personaggi in costumi. Ogni rione inoltre organizzerà al proprio interno un ristorante ricco di ricette tradizionali delle terre di Siena. La Festa del Marrone di Campiglia d’Orcia rappresenta un caso particolare, infatti è una delle poche feste dove il turista-visitatore è chiamato ad esprimere un voto per scegliere il rione che più gli è piaciuto.
Infatti si aggiudica la coppa della Festa del Marrone quel rione che ottiene il maggiore punteggio di voti, espressi da due giurie previste dal regolamento: una Giuria Popolare e una Giuria Speciale, appositamente selezionata dall’organizzazione. Un altro evento unico, una tradizione popolare che dura da ben 44 anni è quella che si svolge ogni anno nella località di Piancastagnaio: la Sagra della Crastata. Dal 30 ottobre all’1 novembre un appuntamento imperdibile con Il Crastatone, la più antica manifestazione sulla castagna del Monte Amiata le cui origini risalgono addirittura al 1967.
La sagra si svolge nel week-end a cavallo tra ottobre e novembre per celebrare la fine del raccolto della castagna e l'inizio della stagione invernale. Una manifestazione gastronomica di piatti tipici della tradizione locale e, soprattutto, di specialità a base di castagne. Si va dai “suggioli della nonna” (castagne lessate con la buccia o senza), alle “crastate” (caldarroste), alle “brodolone” (prima arrostite e poi lessate), al “castagnaccio con i pinoli”. Mostre d'arte ed artigianato accompagnano tutta la manifestazione, facendo immergere lo spettatore in una atmosfera unica, ricca dei profumi della gastronomia locale e dell’amicizia favorita dagli incontri nelle locande delle Contrade e nei locali eno-gastronomici di Piancastagnaio.
Il vino nuovo rilascia gli odori dalle cantine del paese e la spremitura delle olive nei frantoi è un momento di gioia per tutti. Il centro storico, rivestito di autunno, ospita così migliaia di persone che raggiungono il paese inebriato di odori, sapori e tradizioni. Infine da non perdere la possibilità di partecipare alla Festa d’Autunno, alla Sagra del Fungo e della Castagna e al Crastatone con il Treno Natura. Il 10 , il 17 e il 31 ottobre infatti i viaggiatori potranno riscoprire la bellezza del territorio e gustare i sapori offerti dalle tre sagre del Monte Amiata a bordo di littorine storiche, treni speciali a vapore e treni d’epoca.