"La prima cosa bella" pellicola del regista livornese Paolo Virzì rappresenterà l'Italia nella corsa alla nomination per l'Oscar di miglior film straniero. "Bravo Virzì, faremo tutti il tifo per te e perché altri spettatori nel mondo possano emozionarsi, divertirsi, commuoversi come hanno fatto i tantissimi italiani che hanno visto e amato il tuo bellissimo film". Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, saluta così la notizia della designazione dell'opera del regista livornese “La prima cosa bella” come candidato italiano all'Oscar per il miglior film straniero. "E' un riconoscimento davvero meritato – prosegue Rossi – per uno degli autori più acuti e sensibili del cinema italiano, capace come pochi di gettare uno sguardo puntuale e sincero sulla società italiana di questi anni.
E bravissimo, anche, nel fare della Toscana e della sua Livorno lo sfondo delle sue storie". La pellicola, che ha per attori Micaela Ramazzotti, Valerio Mastandrea e Stefania Sandrelli è stata girata a Livorno (come l'altro grande successo del regista toscano: "Ovosodo") ed ha superato come concorrenti "Baciami ancora" di Gabriele Muccino, "Basilicata coast to coast" di Rocco Papaleo, "La doppia ora" di Giuseppe Capotondi, "Io sono l'amore" di Luca Guadagnino, "Mine vaganti" di Ferzan Ozpetek, "La nostra vita" di Daniele Luchetti, "Le quattro volte" di Michelangelo Frammartino, "L'uomo che verrà" di Giorgio Diritti e "Venti sigarette" di Aureliano Amadei.