Sono “Dieci inverni” di Valerio Mieli e “Diciotto anni dopo” di Edoardo Leo, i film incoronati al Clorofilla film festival che si è chiuso ieri alla Cava di Roselle (Grosseto) dopo oltre un mese di impegno tra cinema, musica e eventi collaterali. Il film di Mieli è stato premiato “per il tono delicato del racconto, per la sceneggiatura solida e ben strutturata che restituisce due figure di giovani lontani dai soliti volti raccontati nel nostro cinema”. A “Diciotto anni dopo” invece è andato il premio per miglior attore e miglior attrice, convertito eccezionalmente in premio a tutto il cast che vuole essere anche un premio speciale per il film di Edoardo Leo, particolarmente apprezzato dal pubblico.
A ritirare il premio erano presenti il produttore esecutivo Marco Bertogna e l’attore e co-sceneggiatore Marco Bonini. Per i corti ha vinto “Panca popolare italiana” di Werther Germondari, una sequenza di fotogrammi che ritraggono lo scorrere della vita di una panchina, mentre il miglior documentario è risultato “Sotto il Celio azzurro” di Edoardo Winspeare. Cinquanta proiezioni, pubblico affezionato e tre location – Cava di Roselle, Arena Cavallerizza e Parco della Maremma- che hanno regalato film, documentari e corti scelti a rappresentare la nuova “linfa” del cinema italiano.
E speriamo nel 2011 in un’edizione ancora più ricca. Il Clorofilla film festival è realizzato da Circolo Festambiente, Passpartù, Associazione Storie di cinema, Cinema Stella e con la preziosa collaborazione dell’Associazione Billy Pilgrim.