Abbonarsi per seguire la squadra del cuore ma da quest'anno per farlo e' necessario anche sottoscrivere la tessera del tifoso che sta spaccando le curve d'Italia. Non possono abbonarsi e dunque fare la tessera del tifoso coloro che abbiano avuto negli ultimi 5 anni un Daspo, divieto di entrare in uno stadio per un certo periodo di tempo per aver commesso un determinato reato. Proprio su questo punto gli Ultras di molte citta' italiane si sono sentiti perseguitati e hanno deciso di dire no alla tessera del tifoso e di rinunciare dunque al solito abbonamento per la squadra del cuore.
La maggior parte degli Ultras trova ingiusto che chi ha già pagato sulla propria pelle, aver scontato un Daspo negli ultimi 5 anni per intenderci, debba continuare in un certo modo a continuare a pagare non potendosi abbonare perche' negli ultimi tempi e' stato colpito da tale provvedimento. Certo puo' fare il biglietto la domenica per le partite casalinghe della propria squadra del cuore ma di fatto e' messo fuori dallo stadio per le gare in trasferta perche' soltanto ai possessori della tessera del tifoso e' consentito l'accesso nel settore ospiti.
Punto questo che divide o compatta gli Ultras d'Italia, molte curve "Ultras" non si sono abbonate, potrebbero esserci brutte sorprese per chi ha attuato tale norma. Facciamo un esempio per spiegarci meglio: prendiamo Roma-Napoli dove le due tifoserie sono divise da anni da una rivalita' pazzesca e violentissima che negli ultimi tempi ha costretto le Questure delle 2 citta' a vietare la vendita dei biglietti ai non residenti o, in casi estremi, a riservare l'ingresso allo stadio solo ed esclusivamente agli abbonati. Da questa stagione sportiva non potra' essere vietata la trasferta ai possessori della tessera del tifoso, e dunque il settore ospiti per Roma-Napoli o Napoli-Roma dovra' essere aperto, logicamente nel limite della capienza di tale settore, che per queste 2 partite sara' sicuramente stracolmo visto che Roma e Napoli hanno gia' superato i 20mila abbonamenti.
Tra queste persone perbene che andranno a vedere la sfida (si presume che siano perbene avendo ricevuto la tessera del tifoso che viene "donata" dopo seri controlli dalla Questura della propria citta' di residenza) chi potra' controllare e distinguere i tifosi che andranno allo stadio da quelli che privi di tessera pero' si muoveranno solo per provocare incidenti fuori dallo stadio? Nella passata stagione vietando di fatto la partita ai non residenti o decretando l'ingresso solo per gli abbonati si scongiurava qualsiasi pericolo di arrivo indesiderato ma ora, con questa nuova norma, tale sicurezza non c'e' piu'.
Attenzione dunque, gli Ultras protestano e non si abbonano, e forse per certe partite davvero le famiglie e i tifosi "buoni" saranno padroni dello stadio, ma l'importante e' che anche fuori la situazione sia serena. Luca Pisano