Scontri tra tifosi del Pisa ieri all'Arena garibaldi, Ultras Curva Nord contro gli spettatori della Gradinata, ma forse sarebbe meglio scrivere 50 teppisti contro gente normale che se provava a dire qualcosa rischiava di essere massacrata. Morale della favola qualche persona, purtroppo, caduta a terra, uno striscione "rubato" e donne strattonate. E oggi una citta' triste per quanto avvenuto. Ma andiamo per ordine e spieghiamo perche' si e' arrivati alle scene di ieri. Da quest'anno e' in vigore la tessera del tifoso, per abbonarsi bisogna sottoscrivere anche questa tessera che e' invisa da quasi tutte le curve d'Italia.
I perche' son tanti, principalmente e' un punto che rende "nervosi" gli Ultras. Chi negli ultimi 5 anni ha avuto un Daspo, il provvedimento che per un certo periodo vieta ad una persona di andare allo stadio, non puo' abbonarsi e inoltre, di fatto, non puo' andare in trasferta nel settore ospiti perche' tale posto e' riservato solo ai possessori della tessera del tifoso. E visto che di Ultras colpiti dal Daspo negli ultimi 5 anni ce ne sono tanti, ecco che questo origina malessere, e molti ultras vorrebbero che nessuno si abbonasse per contestare questo decreto che porta la firma del ministro Maroni.
Invece a Pisa in tanti si sono abbonati, per ora in 2.500. E qui sta il punto, che ieri ha portato alla fine della partita a una disgustosa caccia al "tesserato". Gli ultras del Pisa in occasione dell'incontro Pisa-Nocerina, gara di apertura del campionato di Lega Pro Prima Divisione girone B e terminato 1-1, hanno scioperato nel primo tempo e nella ripresa hanno iniziato a fare il tifo intonando "tesserato pezzo di m…..". Immediata e' scattata la reazione della gradinata e anche della tribuna coperta che ha sonoramente fischiato la parte Ultras iniziando a gridare sempre piu' "Pisa, Pisa".
Apriti cielo, una parte degli ultras e' arrivata fin sotto la rete della tribuna di Gradinata avvisando che al termine della gara sarebbero stati dolori per tutti. E cosi' purtroppo e' stato. Appena conclusa la sfida tra Pisa e Nocerina, una 50 di teppisti si e' riversata verso l'uscita della Gradinata provocando e colpendo chi diceva qualcosa. Alcune persone hanno preso pugni e schiaffi, altre addirittura hanno cercato di difendere un loro striscione subendo botte, anche due donne che cercavano d'intervenire sono state strattonate.
Insomma scene "bastarde" che molto probabilemte hanno chiuso definitivamente il rapporto tra Ultras Pisa e tutti gli altri settori dello stadio. Una cosa e' certa, la Gradinata di Pisa e' un posto caloroso, ci sono molti ex Ultras ma di un'altra generazione, intorno ai 50 anni, che fanno tifo, si divertono, portano i figli allo stadio, inveiscono anche contro gli avversari con cori in molti casi divertentissimi, ma che non alzano mai le mani, mai poi contro i propri "fratelli". Ieri invece una parte degli Ultras Pisa ha attaccato i propri "fratelli", dando motivo di dire che finalmente questa tesera del tifoso qualcosa ha fatto capire, ovvero coloro che vanno allo stadio e amano veramente la squadra e quelli che invece pretendono di comandare dentro uno stadio.
Ad un certo punto gli Ultras Pisa hanno intonato "il Pisa siamo noi", no il Pisa e' delle persone perbene, quelle calorose, divertenti, passionali. Quelle persone che attaccano i propri fratelli non sono niente, sono solo vigliacchi. Luca Pisano