Un volume d'affari pari a 120mila euro a settimana. L'operazione – denominata “illegal bets” – conclude una complessa attività investigativa sviluppata, a partire dal 2008, presso la Caserma Carini, sede del Comando provinciale dei carabinieri: ha portato a provvedimenti cautelari emessi dal Gip del Tribunale di Palermo contro 16 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di ricezione di scommesse. Tra i soggetti arrestati figura anche un residente a Empoli. «L'operazione Illegal bets dimostra che la nostra azione contro il gioco d'azzardo è più che mai attuale e che va assolutamente perseguita con il massimo della determinazione».
Così dal Comune di Empoli l'assessore Filippo Torrigiani commenta la notizia «E' noto che il gioco d'azzardo, come ha sottolineato a più riprese il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, è un'attività dietro la quale è facile trovare interessi illeciti e malavitosi. L'operazione Illegal bets lo conferma e, purtroppo, arriva a coinvolgere anche la nostra realtà. Contrastare il gioco d'azzardo significa contrastare una sacca di illegalità che può fungere da veicolo di interessi malavitosi in ogni parte del paese, in particolare per quanto riguarda il riciclaggio di denaro sporco.
Occorre quindi tenere alta la guardia. Il mio plauso va alle forze dell'ordine e alla magistratura per questa brillante operazione».