Il calcio italiano si ritrova nuovamente alle prese con un'inchiesta sulle scommesse. Sono 12 le squadre (dalla A alla C) finite nel mirino della magistratura e della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli: Siena, Chievo, Lecce, Reggina, Piacenza, Ascoli, Lumezzane, Sassari, Taranto, Catanzaro, Crotone, Fermana. Le indagini riguarderebbero un giro di scommesse clandestine via Internet, scommesse che avrebbero modificato anche i risultati di alcune partite dei campionati in corso. All’esame dell’Antimafia anche i presunti collegamenti tra alcuni calciatori e il mondo della criminalità organizzata.
La Federcalcio ha dato incarico al capo dell'Ufficio indagini della Federcalcio, Italo Pappa, di avviare un'indagine federale sui club di serie A, B e C coinvolti nelle indagini. Le indagini “dimostrano la non occasionalità di accordi volti a condizionare incontri di calcio”, hanno scritto i pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, titolari dell'inchiesta sulle scommesse. I magistrati sottolineano anche “la diffusione del meccanismo a molteplici compagini societarie, la strumentalità del condizionamento delle partire rispetto al conseguimento di indebiti arricchimenti, il coinvolgimento - accanto ai tesserati della Federazione Gioco Calcio - di persone esterne, talvolta collegate a ambienti camorristici o malavitosi”.
( a l)