Le truffe nel mondo dell' ippica e le corse clandestine fruttano alla criminalita' organizzata 2000 miliardi all' anno. Lo afferma la Lav che commenta, in un comunicato, l' operazione portata a termine dalla Dia di Firenze e dai carabinieri del Nas. ''La notizia dell' arresto di uno dei piu' famosi fantini del Palio - ha detto Ciro Troiano, responsabile dell' Osservatorio nazionale zoomafia della Lav -, il coinvolgimento di allevatori e veterinari e' la conferma che il confine tra legalita' e illegalita' nel mondo delle corse dei cavalli e' divenuto sempre piu' sottile''.
Secondo la Lav, i reati connessi con le gare ippiche sono sempre piu' numerosi: ''solo nell' agosto dello scorso anno 104 persone tra driver, gentlemen driver e scommettitori sono stati iscritti nel registro degli indagati della procura di Roma per associazione a delinquere finalizzata a truccare le corse di trotto e quindi alterare le vincite delle scommesse e delle schedine Totip''. La Lav invita, infine, il ministro degli interni Scajola ad intensificare i controlli anche contro le corse clandestine di cavalli gestite direttamente dalla criminalita' organizzata.