E’ iniziato tutto martedì scorso, quando su decreto della Direzione distrettuale antimafia di Napoli, i carabinieri hanno eseguito perquisizioni nelle sedi delle società di calcio di Siena, Reggina, Lecce, Chievo Verona, Ascoli, Piacenza, Lumezzane, Crotone, Catanzaro, Fermana, Taranto, Sassari Torres e nelle abitazioni di 4 giocatori in attività. Le indagini che sono condotte dai sostituti procuratori Giuseppe Beatrice e Filippo Narducci, cerca di accertare se certi incontri dell’attuale stagione siano stati truccati al fine di ricavare degli utili da scommesse clandestine e non. Il tutto ha origine dalle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Luigi Giuliano.I 4 giocatori attualmente indagati sono: Generoso Rossi,Roberto D’Aversa e Nicola Ventola del Siena, Salvatore Ambrosino del Grosseto.
E’ coinvolto ancheVincenzo Onorato, ex della Juve Stabia. Alcune intercettazioni telefoniche sembrano inchiodare alcuni di questi giocatori, ma anche molti altri sportivi sarebbero vicini ad entrare in questo ciclone che potrebbe davvero portare ad una rivoluzione nel calcio italiano. Rivoluzione che sembra necessaria perché è da oltre un anno che il nostro tanto amato giuoco è interessato da una bufera senza fine. Società ripescate, alcune iscritte “fuori tempo massimo”, scioperi, serie B a 24 squadre, dispute sui diritti tv, arbitri condizionati e proteste a non finire, insomma una vera e propria tempesta che ora sotto il ciclone di un possibile nuovo scandalo calcio scommesse potrebbe far scendere dal trono alcuni re che già da tempo hanno perduto il loro scettro ma che, nonostante tutto, continuano a governare senza averne più i meriti.