"E' un peccato che l'amministrazione comunale di Renzi non abbia aderito alla 'Settimana Europea della Mobilità', realizzando interventi e iniziative di informazione sulla mobilità sostenibile". Così commentano i rappresentanti delle associazioni e gruppi ambientalisti Città Ciclabile, Italia Nostra, sTraffichiamo Firenze e Terra!, l'assenza del Comune di Firenze all'iniziativa della Unione Europea sulla Mobilità, a cui aveva aderito fino al settembre 2008 con iniziative e anche con blocchi simbolici del traffico in particolare nella giornata finale del 22 settembre, "la città senz'auto". "Chiediamo un impegno più forte del Comune sulla mobilità sostenibile - affermano gli ambientalisti che si rifanno alla manifestazione del maggio scorso, "No Smog Parade" e che stanno costituendo un gruppo trasversale sulla mobilità - ricordiamo e sollecitiamo una serie di impegni, previsti e approvati in questi anni con mozioni e ordini del giorno dall'attuale e dal precedente Consiglio Comunale, impegni che sono stati disattesi sia dalla giunta del sindaco Domenici che da quella di Renzi". Gli ambientalisti hanno perciò inviato al sindaco Renzi, all'assessore alla mobilità Mattei, al presidente e vicepresidente della commissione consiliare trasporti Cruccolini e De Zordo, un decalogo di richieste per nuove busvie, bici sul tram e bike-sgharing, piano sosta motorini e bici, controlli su sosta abusiva e consegna merci, no a nuovi parcheggi nel centro.
"Sono richieste di interventi di grande attualità e di notevole importanza per la mobilità cittadina - concludono i rappresentanti dei gruppi ambientalisti - ma è fondamentale la programmazione e la progettazione dei vari interventi e quindi è indispensabile l'aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano, di cui l'ultima approvazione del 2008, la delibera consiliare delle controdeduzioni, è rimasta di fatto incompiuta e inapplicata, tanto che non è reperibile neanche nella rete civica". DECALOGO SULLA MOBILITA' SOSTENIBILE DI FIRENZE:
1) la realizzazione di un programma definitivo per la realizzazione delle corsie protette per le linee 1-6-14-17-20-22-23 con relativo piano finanziario e calendarizzazione dei tempi (dalla Mozione n.382 approvata dal CC del 6 giugno 2005 su proposta commissione 6a); 2) realizzare la rete integrata della mobilità ciclabile ed assicurare i finanziamenti necessari (dalla Mozione n. 382 approvata dal CC del 6 giugno 2005 su proposta comm. 6a); 3) presentare un piano per la sosta dei motorini e un piano della sosta ciclabile (dall'Ordine del giorno n. 825 approvato dal CC del 18 dicembre 2006 su proposta comm. 6a); 4) rivedere il piano di sosta per i bus turistici dotando i parcheggi esistenti di servizi di collegamento con il centro, limitando nel contempo la circolazione dei bus all’interno del centro (dall'Ordine del giorno n.
825 approvato dal CC del 18 dicembre 2006 su proposta comm. 6a); 5) prevedere che sia possibile il trasporto delle biciclette sul tram (dalla Mozione n.315 approvata dal CC del 16 novembre 2009 su proposta di De Zordo); 6) attivare in tempi brevi il servizio bike-sharing (dalla Mozione n.315 approvata dal CC del 16 novembre 2009 su proposta di De Zordo); 7) intensificare i controlli sulla sosta abusiva e attuare con cadenza giornaliera controlli nelle aree in cui la sosta abusiva è abituale (dall'Ordine del Giorno n.
684 approvato dal CC del 22 settembre 2008 su proposta comm. 6a) ; 8) non realizzare ulteriori eventuali parcheggi nelle zone centrali della città se non a fini strettamente pertinenziali (dall'Ordine del giorno n. 825 approvato dal CC del 18 dicembre 2006 su proposta comm. 6a); 9) presentare il piano per la consegna delle merci in città, rafforzando fin da subito tramite la Polizia Municipale i controlli sul rispetto delle norme relative agli orari di consegna (dall'Ordine del giorno n. 825 approvato dal CC del 18 dicembre 2006 su proposta comm.
6a); 10) presentare un aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano 2006, vista la mancata applicazione della delibera consiliare n.78 del 22/9/2008 di approvazione delle controdeduzioni .