Era entrata nel camerino di una boutique del centro in piazza San Giovani per provare alcuni abiti. All’uscita due li aveva restituiti, il terzo, invece, un capo di seta del valore di 320 euro, lo aveva indossato sotto i suoi vestiti cercando poi di uscire. La donna, ventinovenne venezuelana, è stata bloccata dagli agenti delle Volanti della Questura di Firenze intervenuti dopo la segnalazione al 113 di un addetto alla sorveglianza. Nel corso del controllo e della successiva perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno rinvenuto alcuni oggetti di bigiotteria ed altri capi di vestiario rubati poco prima in altri due negozi, in via Strozzi ed in via Panzani, per un valore totale di 500 euro.
A suo carico sono state anche sequestrate un paio di forbici utilizzate per strappare dagli abiti le placche antitaccheggio. Per lei sono scattate quindi le manette per furto aggravato. La donna ha riferito agli operatori di essere titolare di alcuni account su un noto sito di aste online per la vendita, dopo l’utilizzo, anche dei capi di abbigliamento di provenienza furtiva.