Ambiente, sicurezza e viabilità prioritarie per la Tirrenica

L'assessore regionale insieme al presidente della provincia di Grosseto. Prioritari lo sviluppo dell'area, la tutela ambientale, la sicurezza e la tempistica.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2010 18:52
Ambiente, sicurezza e viabilità prioritarie per la Tirrenica

Regione Toscana e Provincia di Grosseto hanno un interesse forte affinché il Corridoio Tirrenico sia realizzato nel più breve tempo e nel miglior modo possibile. Questa sinteticamente la posizione espressa oggi dall'assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture, Luca Ceccobao, e dal presidente grossetano, Leonardo Marras, rispetto alle ipotesi di nuovo tracciato per la realizzazione del Corridoio tirrenico, presentate in questi giorni da Sat a mezzo stampa.

"Il Corridoio Tirrenico è un’opera necessaria per la Maremma e per tutta la dorsale tirrenica toscana. Come Regione Toscana vogliamo essere protagonisti della discussione con il territorio, ma è certamente velocizzare i tempi, anche rispetto alla data prevista del 2016. Non dimentichiamoci, infatti, che siamo di fronte ad un’opera pubblica di cui si parla ormai da 40 anni, necessaria anche a livello naziona le ed europeo, che può valorizzare il nostro sistema portuale e logistico". Questo il commento dell'assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture, Luca Ceccobao.

Per la Regione Toscana e la Provincia di Grosseto, infatti, rimangono punti fermi la rapida realizzazione dell'opera, ma anche, come ricorda il presidente Marras, "la trasformazione dell’Aurelia in “strada parco” affiancata da percorsi ciclabili, la realizzazione del nastro autostradale in sede separata dall’attuale tracciato dell'Aurelia e, la realizzazione della bretella di collegamento con il sistema portuale costiero". "È fondamentale – ha proseguito l'assessore Ceccobao - che l'autostrada sia realizzata con il minor impatto ambientale per una terra come la Maremma, che fa della ricchezza paesaggistica uno dei punti di eccellenza, su cui si basa il turismo e lo sviluppo del territorio.

Dovrà essere un esempio qualificato di applicazione delle norme di sicurezza nazionali ed europee, ma soprattutto compatibile con tutte le istanze di tutela del paesaggio e dell’ambiente. Come Regione vogliamo discuterne con il territorio e le istituzioni locali. Devono essere garantite - ha concluso l'assessore Ceccobao - sicurezza, viabilità, qualità. Per non penalizzare i residenti, le imprese e l’intero comparto economico che ha bisogno di infrastrutture moderne e funzionali è necessario arrivare ad un tracciato che risponda anche a tutte le loro esigenze.

Inoltre, se si possono trovare soluzioni che permettano risparmi nella realizzazione dell'opera, si individuino le nuove soluzioni e si proceda". "Dal nostro punto di vista – prosegue Marras, in linea con le posizioni regionali - abbiamo apprezzato il tono delle dichiarazioni dell’amministratore delegato di Sat, Antonio Bargone, che ha sostenuto di voler cercare la massima condivisione rispe tto alle modifiche al tracciato del 2005 sulla base delle recenti prescrizioni del Cipe. Siamo pronti a un confronto immediato convinti delle nostre posizioni e pronti a trovare una proposta che serva alle esigenze della sua realizzazione e a rispettare gli interessi del territorio".

di Francesca Calonaci

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