Gravi due operai che sono rimasti coinvolti nell'esplosione di una cisterna mentre stavano lavorando. “Il triste spirito premonitore delle dichiarazioni di Tremonti è sconfortante. Proprio ieri il Ministro dell’Economia, riuscendo persino a farsi schermo della figura nobile di Enrico Berlinguer, è arrivato a dire che il Paese non può più permettersi la legge 626. La risposta a questa sua insensata affermazione è arrivata nei fatti, purtroppo, ieri a Lecce e oggi anche in provincia di Lucca”.
Lo dichiara in una nota il Coordinatore dell’IdV Toscana Fabio Evangelisti. “Ieri nel salentino abbiamo dovuto registrare l’ennesimo grave incidente sul lavoro: un morto e due feriti precipitati in una cisterna. Oggi a Capannori altri due feriti a causa di un’esplosione di un’altra cisterna. Uno di essi se la caverà, ma l’altro è in prognosi riservata”. “Naturalmente, il primo pensiero è l’auspicio che possano ristabilirsi tutti al più presto. Ma sorge spontaneo, in queste circostanze, domandarsi se nella conta dei morti sul lavoro rientrano anche tutti quegli incidenti che determinano gravi conseguenze anche a distanza di mesi, se non di anni.
Il mago dei conti Tremonti sicuramente queste valutazioni non le hai mai fatte e preferisce preoccuparsi di quanto convenga alle sue casse deregolarizzare la sicurezza sui luoghi di lavoro piuttosto che, come è necessario, rafforzare la prevenzione sia dal punto di vista economico sia normativo”.