La Lega Nord Toscana, su iniziativa del consigliere regionale Gian Luca Lazzeri, membro della commissione Sanità, controfirmata dal presidente del gruppo consiliare, Antonio Gambetta Vianna, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione Enrico Rossi e all’assessore competente, Daniela Scaramuccia, sulle intenzioni della Regione Toscana per ovviare alle lunghe liste d’attesa nei vari Pronto Soccorsi della Toscana. “Farsi curare in un Pronto Soccorso – spiega Lazzeri – spesso diviene un’odissea con lunghe ed estenuanti attese tra la registrazione e la visita.
Ci sono vari problemi nella sanità toscana. Il rapporto col proprio medico di base è troppo burocratico e non corrisponde ad esigenze dettate dall’emergenza/urgenza. In più il proprio medico delega sempre più agli specialisti, ingolfando di conseguenza anche i Pronto Soccorsi e creando enorme stress sia per i pazienti sia per tutti gli operatori sanitari. Alcuni, dopo le lunghe ore di attesa – prosegue il consigliere eletto nella circoscrizione fiorentina –, lasciano il Pronto Soccorso senza essere stati visitati, lasciando la registrazione visto che sono pochissimi coloro che comunicano di andarsene.
Altri, insoddisfatti, si allontanano spontaneamente anche se possono necessitare di interventi immediati. La Regione – seguita Lazzeri – ha finanziato numerosi interventi inerenti il Pronto Soccorso, ma noi della Lega Nord vogliamo sapere quali siano gli investimenti fatti a livello organizzativo finalizzati a un migliore rapporto col cittadino. In più vogliamo sapere se la Regione abbia destinato investimenti per le informazioni sulle liste d’attesa, il regime di guardia o di reperibilità medica e la presenza di reparti specialistici e le loro disponibilità di letto sul web e attraverso numeri verdi.
In caso di assenza di servizio online, infatti, il cittadino può richiedere, ottenendolo, un risarcimento per il danno arrecatogli a causa del tempo perso in attesa, da definire attraverso specifici protocolli. Ma la cosa che ci preme maggiormente – prosegue il membro leghista della commissione Sanità – è sapere cosa intenda fare la Regione nell’immediato per rendere il Pronto Soccorso meno affollato, meno stressante per gli utenti e per gli operatori, più vicino al cittadino di tutte le età e di ogni condizione sociale.
La Lega Nord Toscana – conclude Lazzeri – ha un progetto di sanità diverso, più vicino al cittadino e più immediato. Il cittadino, attraverso i numeri verdi e via web, dovrebbe sapere subito qual è il Pronto Soccorso di zona che al momento presenta meno richieste di interventi anche nella specificità del caso e se lo specialista sia di guardia o reperibile. Così i Pronto Soccorsi non avrebbero un’eccessiva lista di attesa che giova a tutti, utenti e personale di servizio”.