Toscana: liquidità delle imprese, stanziati altri 15 milioni

Più risorse per gli interventi di garanzia per la liquidità delle piccole e medie imprese toscane. La delibera con le nuove direttive è in dirittura d'arrivo e sarà discussa dalla giunta nella prossima seduta.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 luglio 2010 16:12
Toscana: liquidità delle imprese, stanziati altri 15 milioni

Più risorse per gli interventi di garanzia per la liquidità delle piccole e medie imprese toscane. La delibera con le nuove direttive è in dirittura d'arrivo e sarà discussa dalla giunta nella prossima seduta. Il documento, proposto dall'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini, è stato al centro del confronto svoltosi fra l'assessore, gli uffici regionali e i rappresentanti delle associazioni di categoria. Un incontro che l'assessore ha voluto promuovere prima del voto di giunta per coinvolgere al massimo il mondo imprenditoriale al quale questo strumento si rivolge e che ha avuto esiti positivi, riscuotendo il generale consenso sulle misure proposte.

"Nonostante i pesanti tagli del nostro bilancio a causa della manovra del governo – avverte l'assessore Simoncini – abbiamo deciso di rifinanziare il fondo sul quale erano stati stanziati 30 milioni che, ad oggi, sono stati interamente utilizzati. Sono infatti state deliberate 2800 garanzie, a fronte di un importo garantito che supera i 350 milioni per un importo complessivo di oltre 580 milioni. E' stato un intervento significativo, che ha permesso a molte imprese di resistere alla crisi e ai loro dipendenti di non perdere il lavoro.

E' per questo che abbiamo pensato di stanziare ulteriori risorse e di riservarne una parte a favore delle imprese dell'indotto della siderurgia. Dobbiamo però essere consapevoli che si tratta di un intervento d'emergenza e che, per avviare la ripresa e lo sviluppo, dovremo rivolgere sempre più la nostra attenzione verso interventi in grado di agire sugli investimenti". Il fondo sarà rifinanziato per ulteriori 15 milioni, di cui 5, come preannunciato, saranno riservati alle garanzie per la liquidità delle imprese che vantano crediti verso le imprese siderurgiche.

Le aziende che possono beneficiare della garanzia (che sarà rilasciata per un importo massimo non superiore al 60% di ciascun finanziamento) sono quelle dei settori agricoltura, pesca, industria, commercio, turismo, servizi e artigianato. Fra le operazioni che potranno essere garantite, anche il pagamento degli stipendi ai dipendenti, il consolidamento dei crediti a breve termine, il reintegro di liquidità a fronte di investimenti fatti negli ultimi tre anni. Nel corso della riunione è stato deciso che a settembre partirà un tavolo tecnico con le parti sociali per definire il complesso degli interventi regionali sul credito, interventi che dovranno spostarsi sempre di più sugli investimenti.

"A questo proposito stiamo pensando anche a una valorizzazione del sistema dei Confidi nel ruolo svolto per la garanzia al credito. A settembre sarà inoltre rifinanziato con ulteriori risorse il fondo rotativo per gli investimenti". di Barbara Cremoncini

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