Un confronto fra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il presidente russo Dimitri Medvedev sulla vicenda del polo siderurgico di Piombino e sulle prospettive del gruppo Lucchini. E' quanto il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi chiede nella lettera partita oggi all'indirizzo di Silvio Berlusconi che, nei prossimi giorni, si incontrerà con il presidente Medvedev, in visita in Italia. Rossi, sollecitando un intervento del presidente del Consiglio nei confronti del presidente russo, torna sulla vicenda Lucchini, chiedendo più attenzione su una questione che definisce "centrale per l'economia del paese". "Sarebbe necessario – scrive Rossi – che il governo russo intervenisse nei confronti del dottor Mordachov per chiedergli garanzie sul futuro dello stabilimento di Piombino.
E' indispensabile che si rispettino gli impegni presi e che si risolva la situazione finanziaria dell'azienda, in modo da consentire la prosecuzione dell'attività e la realizzazione degli investimenti necessari per lo sviluppo del polo siderurgico". Il presidente sottolinea che queste richieste sono coerenti con il lavoro svolto dalla Regione Toscana insieme al ministero dello sviluppo economico e rinnova la certezza che "sia condivisa l'importanza economica e sociale della vicenda". (bc) “Il Governo sta attendendo dalla Lucchini un piano industriale credibile per il rilancio delle acciaierie di Piombino.
Questa è la premessa indispensabile affinchè possa avere successo il tavolo di confronto tra azienda e parti sociali previsto per giovedì 29 presso il Ministero dello Sviluppo Economico”. Questo il commento del consigliere regionale Pdl e vicepresidente della Commissione Attività Produttive, Nicola Nascosti che oggi ha partecipato alla manifestazione indetta dai lavoratori della Lucchini quale membro della Commissione speciale lavoro del Consiglio regionale. “Il Governo – conclude Nascosti - ha manifestato più volte la volontà di intervenire su una questione che oltre ad interessare un’azienda storica per la Toscana apre un problema serissimo per le ripercussioni socio-economiche che la crisi della Lucchini comporta per il tessuto economico locale e regionale”.