Roma, 23 aprile 2009- Per venerdì 24 aprile, i sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil della provincia di Livorno hanno indetto uno sciopero di 3 ore, dalle 9.00 alle 12.00, dell’intero comprensorio di Piombino.
A partire dalle ore 9.30, un corteo attraverserà le vie del centro cittadino e si concluderà a piazza Gramsci, dove si svolgerà il comizio conclusivo della manifestazione. Dopo il saluto del Sindaco della città, Gianni Anselmi, e altri oratori, l’intervento conclusivo sarà svolto dal Segretario generale della Fiom-Cgil, Gianni Rinaldini.
Alla manifestazione - cui hanno aderito anche i Sindaci del comprensorio di Piombino, la Provincia di Livorno e la Regione Toscana - parteciperanno delegazioni degli stabilimenti metalmeccanici delle altre zone della provincia.
Scopo dell’iniziativa sindacale, è quello di porre con forza la necessità di affrontare i problemi che travagliano oggi il settore nella provincia, a partire dal distretto industriale siderurgico di Piombino, ma con riferimento anche al distretto della componentistica auto di Livorno e agli altri segmenti metalmeccanici della zona.
Le principali imprese siderurgiche del distretto di Piombino sono la Severstal (ex Lucchini), la Magona e la Dalmine, ma nella zona sono attive anche numerose imprese meccaniche che lavorano in appalto nelle acciaierie.
La crisi economica oggi in corso a livello globale si è manifestata con particolare virulenza nel distretto, ove in questi mesi è stato fatto un massiccio ricorso alla Cassa integrazione ordinaria.
Peggiore la situazione nel settore della componentistica auto della provincia, ove i sindacati hanno dovuto affrontare i problemi posti dalla chiusura dello stabilimento che la Delphi, una multinazionale Usa, aveva a Livorno e, successivamente, dalla chiusura dello stabilimento della Cst-Net (gruppo Lonati) sito a Venturina.