“Finalmente una risposta concreta per i lavoratori e per loro famiglie. Sono contento, è un importante segnale del Governo. E' stato premiato il lavoro di squadra dei pratesi che, a partire dalla manifestazione del 28 febbraio 2009, hanno continuato a chiedere l'intervento del Governo per sostenere l'emergenza lavoro. Dobbiamo continuare su questa strada con determinazione”. E' il commento del presidente della Provincia, Lamberto Gestri, che oggi pomeriggio al Ministero del Lavoro ha firmato – con il sottosegretario Pasquale Viespoli, l'assessore regionale Giancarlo Simoncini e il sindaco Roberto Cenni - la convenzione che assegna al distretto pratese 25 milioni di euro “per consentire la realizzazione di misure straordinarie indispensabili per fronteggiare l'emergenza occupazionale e sociale”.
Le risorse potranno dare risposte ai mille lavoratori fuoriusciti dalle liste di mobilità nel corso del 2009 e agli altri 1500 lavoratori che si prevede usciranno dal sostegno degli ammortizzatori sociali nel corso del 2010. La convenzione trasferisce dal ministero del Lavoro alla Regione 25 milioni di euro, che saranno destinati a iniziative di politica del lavoro e a misure a favore delle persone e delle situazioni di particolare difficoltà. Si tratta di risorse del Fondo sociale per l'occupazione e la formazione non utilizzate che vengono destinate a “misure aggiuntive di stabilizzazione e di politica attiva del lavoro e per il sostegno delle situazioni di maggiore difficoltà”.
Gestri sottolinea che la convenzione nasce sulla base della richiesta di intervento sollecitata da Regione, Provincia e Comune di Prato e fa riferimento al progetto tecnico messo a punto dal settore formazione e lavoro della Provincia. “Voglio ringraziare la vicepresidente Giorgi e coloro che si sono impegnati con determinazione per contribuire a portare a casa questo importante risultato”, afferma. La Regione attribuirà poi alla Provincia di Prato le iniziative da realizzare nei territori, sia per i lavoratori residenti nella stessa provincia che per quelli residenti nei comuni del distretto tessile che non fanno parte della Provincia (i comuni di Agliana, Quarrata e Montale in Provincia di Pistoia e di Calenzano e Campi Bisenzio in Provincia di Firenze).
Regione, Provincia e Comune concorderanno le azioni da realizzare, il target dei soggetti destinatari delle misure e le modalità degli interventi.