Sono circa 400 le aziende che hanno assunto apprendisti grazie ai corsi organizzati negli ultimi due anni dalla Provincia di Prato e che risultano inadempienti riguardo i percorsi di formazione. E' il risultato dei controlli effettuati dal Centro per l'impiego per conto della Provincia riguardo alle attività formative delle 900 aziende che complessivamente hanno assunto apprendisti. Le aziende in questione non sono in regola con la norma prevista dalla legge Biagi del 2003, che per l’intera durata del contratto obbliga i datori di lavoro a far frequentare agli apprendisti, durante l’orario di lavoro, un percorso di formazione presso strutture formative accreditate dalle Regioni (o dentro l'impresa se questa ne possiede le capacità).
Inevitabile la segnalazione all'Inps, a cui spetta comminare le sanzioni. “Chiederemo all'Inps la massima disponibilità nei confronti delle aziende che si metteranno subito in regola, in modo da evitare le sanzioni – annuncia la vice presidente della Provincia Ambra Giorgi –. Intanto il 14 luglio proprio in Provincia, a palazzo Vestri, ci sarà un incontro tra tutti i soggetti coinvolti, associazioni di categoria, consulenti del lavoro, commercialisti e Inps, per trovare subito un accordo”. Le stesse aziende interessate hanno infatti richiesto l'attenzione della Provincia, tramite l'Ordine dei consulenti del lavoro e le associazioni di categoria, in modo da prospettare in tempi rapidi una soluzione condivisa e dare una risposta alle questioni più delicate, garantendo in ogni caso la massima apertura nei confronti di chi si impegnerà ad assolvere, anche se in ritardo, agli adempimenti previsti dalla legge. Come già ricordato la Provincia, nell'ambito dei compiti di programmazione delle attività formative rivolte agli apprendisti, ha organizzato, dalla fine del 2008 ad oggi, corsi che hanno coinvolto circa 900 apprendisti e altrettante aziende nei comparti maggiormente rappresentativi dell'economia locale.
I percorsi di formazione sono finanziati con risorse della Regione trasferite alle Province, secondo precisi parametri di ripartizione che tengono conto in ogni provincia dello stock degli apprendisti e del numero di quelli avviati alla formazione. La durata dei corsi è di 240 ore per gli apprendisti in età compresa tra i 16 e i 18 anni, mentre per i maggiorenni sono previste attività per 120 ore, ridotte ad 80 per chi è in possesso di diploma o laurea.