“È preoccupante la bocciatura della Consulta al ricorso anti-nucleare presentato da dieci regioni, tra cui la Toscana”, lo afferma in una nota il Coordinatore dell’Idv Toscana, Fabio Evangelisti. “Uno scempio ancora più grande – spiega Evangelisti - se si pensa ai cinque siti indicati dal Cnen, in un documento vecchio di trent’anni per giunta, nella nostra regione. L’Argentario, la costa maremmana, la Val di Cornia e addirittura l’isola di Pianosa sono tutte aree sottoposte a vincoli naturalistici, di pregio ambientale e dalla forte attrazione turistica”. “L'Italia dei Valori – continua Evangelisti - combatterà con ogni mezzo per impedire che la Toscana debba ospitare il folle progetto nucleare, fallimentare dal punto di vista economico e rischioso per la salute dei cittadini.
Sono rassicuranti, in questo senso, le posizioni ufficiali già assunte dalla Regione Toscana, ma ci batteremo comunque, in ogni sede e a ogni livello, per impedire questo ennesimo business del Governo sulla pelle dei cittadini e dell'ambiente”. “Per questo, saremo in tutte le piazze della regione fino al 20 luglio – conclude Evangelisti - per la raccolta firme non soltanto contro il nucleare, ma anche contro la privatizzazione dell'acqua e il legittimo impedimento. Il caso di Aldo Brancher, nuovo titolare del Dicastero del Tempismo, è l’ennesima testimonianza di come Berlusconi e i suoi ministri stiano trasformando le istituzioni nel regno dell’impunità e della speculazione.
E a farne le spese sono sempre gli stessi: i cittadini, l’ambiente, la tenuta sociale ed economica del Paese”.