Olanda, Gran Bretagna, Australia: sono solo alcune delle nazioni rappresentate nel prestigioso Linari Classic Festival, la manifestazione internazionale di musica da Camera, organizzata dall’omonima associazione culturale, giunta alla sua ottava edizione. Con la direzione artistica di Airdrie Armstrong Terenghi parteciperanno giovani artisti provenienti dalle più importanti orchestre e formazioni musicali del mondo, come la Royal Concertgebouw di Amsterdam e la Philharmonia di Londra e cantanti che si sono esibiti nei principali teatri dell’opera come il Covent Garden.
Alla novità degli artisti corrisponde la classicità dei più noti e apprezzati repertori classici: il programma include musiche di Mendelsson, Beethoven, Vivaldi, Schumann, Mozart, Brahms e Strauss e sarà dedicato al 200° anniversario della nascita di Frederic Chopin. In suo onore i concerti del 26 e del 28 luglio che vedranno una selezione delle sue composizioni più famose. I due appuntamenti saranno arricchiti dalla straordinaria partecipazione del giovane musicista australiano Jayson Gillham (nella foto), astro nascente sulla scena musicale internazionale e più volte premiato. “Scoprire il festival Linari Classic è stata per me una bellissima sorpresa - afferma la rinomata pianista italiana Maria Tipo - L’eccellente unione fra musicisti di alto livello e programmi ricercati, insieme a personalità ed entusiasmo, fanno del Linari Classic uno dei più interessanti festival di musica da camera nel panorama musicale internazionale”.
Gabriele Leporatti, condirettore musicale, ha illustrato a Nove da Firenze l’inscindibile legame tra musica e territorio, infatti ogni concerto avrà una location caratteristica come ad esempio antiche chiese nelle esclusive località toscane del Chianti e della Val d’Elsa, articolandosi in otto concerti tra Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Siena e Settignano. Nella grande varietà del programma, il maestro ci ha confidato una personale predilezione per la musica del Romanticismo tedesco. La musica toscana sarà, invece, la protagonista del 21 luglio con le opere di Francesco Zanetti, compositore toscano del XVIII secolo; il concerto si terrà nella “Stanza della Musica” della Villa “Il Moro”, Impruneta, che fu progettata e costruita dallo stesso Zanetti e da lui utilizzata.
“L’unione tra musica e territorio - sottolinea Leporatti – si esprime anche nella possibilità per il pubblico di partecipare ad incontri e cene esclusive che seguiranno a quasi tutti i concerti. Sarà quindi un’occasione unica ed indimenticabile per avvicinarsi alla musica classica, anche per la prima volta”. “È particolarmente importante promuovere performances dal vivo di musica da camera di alto livello così importanti e, purtroppo, spesso poco seguite - afferma il Dr Jeffrey Tate CBE - ed è proprio questo lo scopo di questo festival emozionante che dà l’opportunità di vedere questi grandiosi musicisti dal vivo” Il Festival, organizzato dall’Associazione Linari Classic in collaborazione con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e la Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha ottenuto il patrocinio e il contributo del Comune di Barberino Val d’Elsa e di alcuni esponenti del mondo artistico come Sir Jeffrey Tate, Direttore Musicale del Teatro San Carlo di Napoli. Antonio Lenoci