Tutto è pronto. Tra pochi giorni torna come ogni estate, la kermesse estiva Luci della città 2010, che giunge alla sedicesima edizione. Una manifestazione che aprirà i battenti il primo luglio 2010 con l’inaugurazione ufficiale del Museo del vetro (Muve). Un evento importante per tutti gli empolesi ma non solo. Nella fascinosa sede del ‘Magazzino del sale’ alle 18 di giovedì 1 luglio 2010 i nuovo Muve aprirà le sue porte, a cui faranno seguito nei giorni successivi interessanti special opening. Un altro evento che merita una riflessione in più è la consegna del Premio letterario Pozzale “Luigi Russo”.
La cerimonia di assegnazione del premio si svolgerà in piazza Farinata degli Uberti martedì 13 luglio 2010. I premiati quest'anno saranno Gad Lerner e Melania Mazzucco. Anche quest’anno ed è la terza edizione, torna sul palcoscenico estivo della città, Luci di scena, il festival teatrale ‘delle due sponde’, poiché unisce Empoli e Vinci, e prosegue con Multiscena. Sotto la direzione artistica della compagnia Giallo Mare Minimal Teatro di Empoli, Luci di scena animerà più luoghi della città, capace di costruire momenti di divertimento, di tetro fuori dal teatro standard, coinvolgendo gli spettatori che in queste serate d’estate si incontreranno in centro.
Giunto alla terza edizione, ci riserverà un programma molto articolato. Il festival è a ingresso gratuito. Luci della città 2010 è anche musica con i concerti del Centro studi Busoni, che ripropone Musica nei chiostri, offrendo la possibilità di godere di splendide e antiche cornici musicali. Tradizione, canti dalla Spagna al mare, un omaggio a Battista Pergolesi e ad Alessandro Scarlatti nel 300° anniversario della nascita, e poi Bach, Mozart, Vivaldi e Donizetti. New entry della kermesse estiva empolese, il Circo Teatro Distratto che, nell’area del mercato ortofrutticolo di Avane, offre un programma assai ricco, divertente e rivolto in maniera particolare, al pubblico giovane. La Galleria Farinata degli Uberti gestita dal Cinefotoclub in palazzo Ghibellino ospiterà una importante mostra fotografica del Fotoclub 99 di L’Aquila: una mostra che racconta le sofferenze tuttora vive di quella città. Non poteva mancare la rassegna Cambaradan, programmata sia a Pontorme nel giardino dentro le mura, sia al chiostro degli Agostiniani.
La rassegna musicale promossa dal Cam di Empoli, offre una vasta gamma di concerti, che spaziano dalla musica classica alla popolare fino al metal. Primo appuntamento mercoledì 30 giugno 2010 nel chiostro del convento degli Agostiniani con Orchestra di violoncelli dell’Accademia di musica della Valdelsa, Colle Valdelsa. I musei ed i monumenti, dal 29 giugno al 29 luglio 2010 restano aperti i martedì e i giovedì, dalle 18 alle 24. Da segnalare EmpolissSima sotto le stelle, il mercato by night dalle 18 alle 24 in piazza Gramsci.
La manifestazione dello shopping estivo in notturna, si ripeterà martedì 6 luglio 2010, sempre in piazza Gramsci. Ma Luci della città è anche cinema all’aperto, sotto il Torrione di Santa Brigida, dal 9 luglio al 5 settembre, tutti i giorni alle 21:30. Per la prima volta, Estate al parco di Seravalle in luglio ed agosto, nell’area verde più significativa della città, sarà organizzata in modo da essere rifugio del corpo e del cuore. Dalle 18 fino alla mezzanotte si guarda, si ascolta, si fa, si dice, si gioca e si balla. Evento speciale di questa edizione, il concerto del Gruppo Compay Segundo da Buena vista social club, mercoledì 4 agosto 2010 alle 21:30 in piazza Farinata degli Uberti.
Le prevendite a Empoli da Bonistalli, Discofollia e box office. L’intero programma della kermesse Luci della città si realizza grazie alla fattiva collaborazione di un gran numero di associazioni culturali, enti e istituzioni empolese. Il ruolo del Comune, che copre la maggior parte del necessario finanziamento, è anche quello di fungere da elemento collante fra i soggetti partecipi dando loro spazio fisico e temporale, dignità e giusto e adeguato riconoscimento. Tale ruolo comunale crediamo sia un valore aggiunto di primissimo piano se si considerano i cittadini come una moltitudine ricca di sfumature e di risorse, portatrice di bisogni e di possibilità.
Tutto ciò fa del nostro programma non un susseguirsi di grandi eventi prodotti da altri, peraltro riscontrabili anche altrove, ma una miriade di piccoli e grandi momenti frutto anche di microcosmi autentici di questa città. (pt)