Firenze, 22 Giugno 2010- Oggi in tutte le scuole italiane si sono aperti gli esami di maturita'. Primo Levi, le Foibe ed il ruolo nei giovani nella politica sono alcune delle tracce del tema. Tra i moltissimi giovani che hanno sostenuto l'esame di maturità c'erano anche Mario Balotelli e Miss Italia 2009 a un Istituto tecnico-commerciale calabrese. All'esame di maturità quest'anno c'è il tema storico sulle foibe, gli eccidi perpetrati ai danni di migliaia di cittadini italiani.
L'argomento ha esaltato la più scontata retorica governativa, che anche in Toscana ha fatto scattare sull'attenti i gruppi consiliare del centrodestra. «Con le tracce della maturità di quest’anno, i giovani saranno finalmente orgogliosi di essere italiani. La traccia sulle foibe accanto a quella su Primo Levi mostra una scuola finalmente capace di rappresentare tutta l’Italia e tutta la storia. Bellissima anche la traccia sui giovani e la politica visti dai leaders partendo dai discorsi di Mussolini, Togliatti, Moro e Giovanni Paolo II».
Queste le parole con cui il Consigliere regionale del Pdl Giovanni Donzelli (Vicepresidente della Commissione V – Cultura) ha commentato le tracce per la prima prova scritta dell’esame di maturità iniziato proprio stamani. «La Gelmini – prosegue Donzelli – ha fatto un capolavoro: attraverso queste tracce il Ministro ha dato il via ai festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia unendo l’Italia e gli italiani anche nella propria storia, nelle proprie radici e nel proprio bagaglio di sofferenze, valori e ideali, a prescindere dalle divisioni ideologiche novecentesche».
«Questa è la scuola che da sempre sogniamo: libera e meritocratica. E’ finita l’epoca in cui sindacalisti ed ex sessantottini egemonizzavano la scuola trasformandola in un ammortizzatore sociale utile a indottrinare i nuovi giovani a ideologie vecchie e superate. Con le riforme, con le tracce di oggi e con continui atti meritocratici – conclude l’esponente del Pdl – la Gelmini sta radicalmente rivoluzionando il futuro dell’Italia. Su questa strada ci avrà sempre al suo fianco». "Primo Levi per l’analisi del testo, le Foibe per il tema storico, il ruolo dei giovani nella politica, «piacere e piaceri» da Botticelli a D’Annunzio per l’artistico-letterario.
Sono queste le tracce del tema di italiano proposte per la Maturità 2010. Una grande maturità disegnata con tinte forti e profonde, ripercorrendo pagine drammatiche della storia, senza tralasciare però argomenti attuali come il rapporto fra giovani e politica. Curioso infine da quest'anno «sbarcano» anche gli Ufo all'esame di maturità : per la prova di italiano, infatti, gli studenti hanno anche a disposizione il titolo «Siamo soli?» per il tema tecnologico." dichiarano il Consigliere Regionale del Popolo della Libertà e Coordinatore Regionale della Giovane Italia, Tommaso Villa, e il Responsabile Studenti per le Libertà, Mattia Bertini "Esprimiamo la nostra soddisfazione per le tematiche che caratterizzano questa prima prova della maturità 2010.
Finalmente si ha anche il coraggio di affrontare su scala nazionale temi difficili come le Foibe, un massacro della storia Italiana, voluto ed attuato dal Maresciallo Tito, nascosto però alle nuove generazioni per decenni su tutti i libri di storia, da oggi ufficialmente invece pagina storica condivisa a tutti i maturandi. Particolarmente interessante a nostro avviso, ma soprattutto azzeccata, la scelta di affrontare il rapporto fra giovani e politica, un "matrimonio" questo difficile e complicato che necessita anche di spinte esterne quali quelle di una traccia della maturità, per riscoprire fra i giovani l'impegno politico.
Troppe volte oggi assistiamo ad una demonizzazione della politica ridotta ormai ad argomento di serie B destinato ad un pubblico un po' anziano. Bene quindi che il Ministro Gelmini abbia soffiato via la polvere da certi temi destinati forse in altri anni ad essere abbandonati nel dimenticatoio." "Era ora -dichiara infine l'esilarante On. Borghezio- che il tema dell'ufologia e, più in generale, quello della presenza degli extraterrestri entrasse anche nella scuola, come è avvenuto per l'intelligente scelta del Ministro Gelmini.
Questa traccia mette i nostri ragazzi di fronte ad interrogativi che hanno da molto tempo incuriosito e coinvolto non solo un numero rilevantissimo di appassionati della materia, ma anche moltissimi scienziati". Bene quindi ha fatto chi ha deciso di 'sdoganare' gli UFO nell'esame di maturità".