Fondiaria SAI: la risposta alla crisi parte dalla Toscana

Il Gruppo assicurativo intende superare indenne la tempesta. E anche da Firenze lancia un paio di importanti segnali di vitalità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 giugno 2010 08:35
Fondiaria SAI: la risposta alla crisi parte dalla Toscana

In queste settimane il Gruppo Fondiaria SAI è stato oggetto di attenzioni critiche da parte della stampa anche a causa del forte deprezzamento verificatosi ai danni del titolo borsistico della capogruppo passato in pochi mesi da 17 a 9 euro. Ma il colosso assicurativo intende superare indenne la tempesta. E anche dalla Toscana lancia un paio di importanti segnali di vitalità. Il primo riguarda il progetto Auto Presto&Bene, la società che da due anni garantisce ai clienti Fondiaria SAI riparazioni certificate e il disbrigo di tutte le pratiche di rimborso senza alcun anticipo di denaro.

Dopo l'entrata in vigore del sistema di indennizzo diretto, nel febbraio 2007, con Auto Presto&Bene Fondiaria SAI gestisce e coordina tutti i passaggi del servizio di autoriparazione, dalla selezione dei centri al monitoraggio della qualità degli interventi di ripristino del veicolo. Auto Presto&Bene costituisce un modello innovativo nel panorama assicurativo italiano: una struttura che opera direttamente nel mercato dei ricambi e delle carrozzerie, interfacciandosi con tutti gli attori della filiera (case auto, concessionari e Centri di Riparazione).

Auto Presto&Bene ha al suo interno un’organizzazione specializzata negli acquisti e nella logistica in grado di acquistare direttamente circa 14 milioni di tipologie diverse di ricambi che. La novità, sperimentata sulla piazza empolese e della Valdelsa dal luglio prossimo riguarda la fornitura di una flotta di auto di cortesia alla clientela appiedata da un incidente stradale. Le vetture, di proprietà della compagnia, faranno base ad Empoli e saranno concesse in uso gratuito in sostituzione delle auto in riparazione.

Così l’Agenzia di assicurazioni fornisce i recapiti del centro di riparazione Auto Presto&Bene e, in caso di necessità, valuta la possibilità di un’auto sostitutiva da ritirare anche direttamente presso l'abitazione dell'assicurato. Auto Presto&Bene offre poi il servizio di recupero gratuito, su tutto il territorio nazionale, delle autovetture incidentate non in grado di circolare. Naturalmente le pratiche di perizia e liquidazione del danno sono a carico di Auto Presto&Bene che gestisce tutto.

Il tempo medio di riparazione dei centri Auto Presto&Bene è oggi di 5 giorni lavorativi. Tenendo conto che questa percentuale comprende anche sinistri di considerevole entità e di complessa riparazione, per la maggior parte dei sinistri è stimato un tempo decisamente inferiore. Quando il cliente ritira la propria autovettura riparata presso il centro di riparazione, non esborsa denaro per la riparazione e riceve la documentazione emessa da Auto Presto&Bene che attiva la garanzia sulla riparazione effettuata e sui ricambi, valida in tutti centri di riparazione Auto Presto&Bene italiani. La seconda novità riguarda la banca del gruppo nata nel 2001.

BancaSai integra offerta assicurativa, finanziaria e bancaria, coniugando i valori, la solidità e l'affidabilità del Gruppo Fondiaria Sai. La Banca applica un modello nel quale rimane d'importanza la qualità della relazione personale, ma le possibilità di accesso ai servizi sono garantite da altri canali quali Internet e il Servizio Clienti. Nel 2006 è stata autorizzata dalla Banca d'Italia la costituzione del Gruppo Bancario, attraverso la controllata Finitalia S.p.A. - nell'attività del credito al consumo con particolare attenzione all'erogazione di prestiti personali e al finanziamento premi dei clienti delle Compagnie del Gruppo Fondiaria Sai. Dall'inizio del prossimo anno sarà operativa una nuova rete bancaria indirizzata specificamente ai piccoli centri urbani dell'Italia centro-settetrionale.

Il nome è ancora in attesa dell'autorizzazione di Bankitalia, ma è già in programma l'apertura iniziale di almeno quattro sportelli: ad Alessandria, Asti, Saronno ed Empoli. Ancora una volta la Toscana è interessata da un progetto. La società, già costituita, vede nel Consiglio di Amministrazione Stefano Carlino, Fabio Marchionni e Giorgio Zampieri, mentre la Direzione Generale è affidata a Fiorenzo Corbetta. L'obiettivo di questo nuovo Network bancario è quello di sfruttare le sinergie con le reti assicurative del Gruppo Fondiaria Sai, proponendo un rapporto diretto con la Clientela.

La sinergia è evidente sin dalla sua creazione, visto che nel capitale sociale vengono coinvolti gli Agenti assicurativi interessati per l'area territoriale di appartenenza. Con questa sinergia di reti, in particolare Fondiaria-SAI e Milano Assicurazioni, il Gruppo Fondiaria Sai realizza l'obiettivo strategico di integrazione tra l'attività assicurativa e quella finanziaria, consentendo ai suoi Clienti di trovare sulla stessa piazza risposte alle necessità assicurative, di investimento, di gestione della liquidità e di finanziamento. Dunque due progetti, quello bancario e quello assicurativo improntati entrambi all'innovazione, l'eticità e all'utilità, sulla base di caratteristiche di prossimità e fisicità delle reti, la cui sinergia e affidabilità sono il punto di forza del Gruppo assicurativo. N.

Nov.

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