Da quando le borse sono crollate nell'autunno del 2008 e tutto il sistema bancario è andato in crisi in molti analisti si aspettano una successiva caduta del sistema assicurativo. Per ora si è potuto rilevare solo una flessione della raccolta premi e degli utili, ma c'è chi sostiene che il peggio debba ancora arrivare. Come reagisce a queste aspettative l'assicurativo italiano? Fondiaria SAI SpA, la compagnia con sede legale a Firenze, risponde con almeno un paio di iniziative di rilievo. La prima è operativa anche in Toscana da alcune settimane, si tratta di una rete nazionale di carrozzerie convenzionate, che dovrebbe produrre una sensibile riduzione dei costi dei sinistri. Auto Presto & Bene è la società partecipata al 100% da Fondiaria-Sai SpA, leader nel mercato italiano dell'RC Auto, per risolvere con efficienza e immediatezza i danni subiti dal veicolo in caso di sinistro e per garantire la massima affidabilità nella riparazione.
Auto Presto & Bene coordina tutti i passaggi del servizio, dalla selezione dei centri di riparazione al monitoraggio della qualità degli interventi di ripristino del veicolo, fino al disbrigo delle pratiche amministrative, sollevando il cliente da ogni incombenza burocratica. Il servizio di Auto Presto & Bene ha suscitato la preoccupazione del tradizionale sistema di autoriparazioni e delle associazioni di categoria che in Toscana si sono pronunciate negativamente, ma il network di centri di riparazione selezionati ha l'obiettivo di soddisfare al meglio ogni esigenza dell’automobilista, oltre a di ridurre i tempi e i costi di riparazione.
Agli assicurati del Gruppo Fondiaria Sai offre prestazioni esclusive, ai centri specializzati la fornitura garantita di pezzi di ricambio originali attraverso una rete di distribuzione nazionale. L'altro progetto, che bolle in pentola da alcuni mesi, è lo sviluppo sul territorio della rete di filiali di BancaSai, la banca multicanale di Gruppo. Sino ad oggi i prodotti di Risparmio Gestito e i Servizi Bancari sono distribuiti dalle reti di Promotori Finanziari BancaSai, operanti prevalentemente nelle agenzie assicurative del Gruppo.
Ma la banca progetta di integrare le proprie attuali filiali di Torino, Milano, Firenze e Roma, con un nuovo network di filiali locali, circa una ventina in 3 anni, da aprire di concerto con le migliori agenzie assicurative del gruppo, i cui agenti potrebbero essere invitati a partecipare anche al capitale sociale. La peculiarità consiste infatti nella creazione di un nuovo istituto bancario, gemello della banca esistente, e che si occuparebbe esclusivamente delle nuove filiali, vocate prevalentemente alla raccolta e distribuzione dei prodotti del Gruppo.
L'obiettivo è aprire nei piccoli centri manifatturieri di Lombardia, Piemonte e ancora una volta Toscana, dove sviluppare raccolta dalla clientela retail, al riparo dalla crisi e di concerto con gli intermediari assicurativi del gruppo, che dovrebbero garantire con le loro agenzie l'effetto di trascinamento. Tra le molte voci che negli ultimi mesi si rincorrono sui destini del 12° gruppo assicurativo europeo, queste paiono le sole a cui si possa attribuire un solido fondamento. N. Nov.