Cosa hanno in comune Maria Silvia Avanzato, Alessandro Napolitano, Claudio Fallani e Massimo Baglione? Apparentemente nulla. I quattro autori sono separati da centinaia di chilometri, Maria Silvia è bolognese, Alessandro romano, Claudio fiorentino e Massimo vive a Belluno. Nessuno di loro si è mai conosciuto di persona o parlato al telefono. In comune hanno la passione per la scrittura, che hanno condiviso sul portale www.braviautori.com dove hanno dato vita a "Radio notte", romanzo breve, secondo classificato al concorso a squadre per siti letterari: l’Adunanza. "Radio notte" racconta la storia di sei personaggi, narra la loro solitudine, l’emarginazione a cui sono sottoposti.
Racconta la strada, la notte, le voci, il battito del cuore di ognuno dei protagonisti. Leggere il romanzo è ascoltare la loro voce, prima flebile e poi chiassosa. È osservare gli attori affrontare una crescita interiore, indispensabile per fronteggiare un mondo altrimenti troppo distante e complicato. Tutti i personaggi saranno attratti da una forza invisibile, una calamita li proietterà al gran ballo finale. Qualcuno troverà una nuova occasione di vita, qualcun altro sarà costretto a rimettere i propri peccati.
L’antologia è composta da altri quattro racconti: “La divisa del nemico” di Maria Silvia Avanzato. Durante una partita a carte, gli occhi di due uomini s’incontrano. Da allora in poi, quella che era solo una partita a briscola, diventerà una battaglia strategica giocata sui nervi. E il premio finale sarà il cuore di Fanny. “Legame apparente” di Alessandro Napolitano. Racconto finalista al premio letterario nazionale “Aspromonte 2009”. Bert si è arreso alla vita.
Sfugge al suo futuro, ha seppellito i propri sogni. Una notte è spettatore di un incidente stradale e soccorre una bambina ferita. Lei ha perso la memoria, nessuno reclamerà la sua scomparsa. Quando due persone sole si incontrano, la solitudine scompare. “Il Creatore di Mondi” di Claudio Fallani è un chiaro omaggio a Philip K. Dick. Ambientato in un futuro cupo, dove la manipolazione della realtà è un'arma per sottomettere gli uomini e piegarli alla volontà dei potenti. Solo la coscienza umana può sovvertire il potere costituito. Fantascienza e attualità condita da un pizzico di filosofia in un domani che non lascia scampo.
“La spina infinita” di Massimo Baglione. In origine, "La spina infinita" era essenzialmente una raccolta di lettere, scritte da un giovane uomo sotto naja e spedite alla sua ragazza. Poi il racconto si è evoluto diventando una sorta di diario a capitoli. Max, il protagonista, ci racconta e ci fa riflettere su alcune situazioni del mondo militare che a non tutti è dato conoscere. Con una riflessione finale, Max lascia intendere al lettore dove, oggi, stiamo probabilmente sbagliando con i nostri figli. Antologia di Racconti Maria Silvia Avanzato, Claudio Fallani, Massimo Baglione, Alessandro Napolitano Edizioni Il Foglio Letterario - www.ilfoglioletterario.it 200 pag., 15.00 euro.