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Scritte sulle vetrine e sui muri della sede Pdl a Firenze

Villa: "L'ennesimo atto vandalico subito ieri pomeriggio dalla nostra sede di viale Spartaco Lavagnini per mano di un gruppetto di esponenti dei Centri Sociali".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2010 19:34

"L'ennesimo atto vandalico subito ieri pomeriggio dalla nostra sede di viale Spartaco Lavagnini per mano di un gruppetto di esponenti dei Centri Sociali (come testimoniato dai volantini lasciati per terra davanti alla sede a firma della loro azione) non è altro che l'ennesima dimostrazione che nella nostra città esiste e persiste un clima di odio molto spesso cercato e voluto dai soliti personaggi della sinistra estrema, troppo spesso sottovalutati nelle loro azioni. Certo non saranno gesti come questi che spaventeranno i nostri simpatizzanti del Popolo della Libertà.

Anzi è proprio da certi avvenimenti che il popolo moderato del centrodestra reagisce compatto rivendicando politiche e riforme del proprio Governo". Questa la dichiarazione del consigliere regionale del Popolo della Libertà e coordinatore regionale della Giovane Italia, Tommaso Villa. "Questa volta, lo voglio evidenziare, purtroppo l'atto vandalico e le scritte fatte con lo spray, non si sono fermate alla sola sede ma sono state disegnate anche sulle pareti delle case limitrofe del viale Spartaco Lavagnini, provocando l'ovvio sdegno dei residenti.

Credo che sia giunto il momento di stemperare questo clima fatto di odio ed attacchi mediatici che troppe volte finisce per alimentare le mani di coloro che non conoscono che la violenza come unico mezzo di comunicazione. Mi auguro quindi che tutte le forze politiche fiorentine insieme a Prefetto e Questore prendano subito le dovute decisioni per riportare la politica cittadina ad un serio, libero e democratico dibattito fra le parti" conclude Villa.

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