Il Toscanello d'Oro compie 41 anni. Torna a Pontassieve dal 3 al 6 giugno la tradizionale manifestazione di vini del territorio che si svolge nel centro storico del paese. Ancora una volta il borgo di Pontassieve ospita 4 giorni di festa tra vino, territorio e cultura, con eventi, mostre ed iniziative per coinvolgere curiosi e appassionati del buon vino alla scoperta delle tipicità della Valdisieve. L'edizione di quest'anno permette di trascorrere piacevoli giornate, non soltanto alla scoperta del vino, ma con buona musica, spettacoli per bambini, eventi culturali e la possibilità di fare acquisti anche nel mercatino del modernariato e dell'ingegno creativo.
Non solo vino, quindi, ma altre primizie che potranno essere gustate negli stand dislocati in tutto il centro storico e anche nei ristoranti che in questi giorni di festa propongono menù tipici della zona abbinati a vini del territorio. "Con questa tradizionale vetrina - spiega il sindaco di Pontassieve Marco Mairaghi - vogliamo mettere in luce l'enogastronomia, il suo valore turistico e le sue valenze culturali, non separando l'agricoltura e il paesaggio, dall'economia, la storia.
Pontassieve è prima di tutto terra di vigne. Sulle sue colline l'origine della viticoltura è antichissimo e i vini della zona di Pontassieve erano molto rinomati già prima dell'epoca granducale. Il territorio di Pontassieve conserva fedele la tradizione della cultura del buon vino, delle sue tradizionali tecniche di produzione e guarda al futuro forte dell'eccellenza dei vini che questa terra sa offrire".