SAN CASCIANO IN VAL DI PESA- Le rose, il pane e il vino: tre prodotti simbolo del territorio di San Casciano. In mostra domani, domenica 23 maggio, in occasione della seconda giornata della mostra mercato florovivaistica dedicata ai profumi e ai sapori delle eccellenze chiantigiane. Appuntamento clou di “Rose, pane e vino” che per l’ottava edizione animerà le vie del capoluogo dalle 8 alle 21 trasformando il centro storico in un multicolore giardino all’aperto. Centinaia di rose di varia tipologia emaneranno i loro inebrianti profumi: rose antiche, moderne e paesaggistiche.
Sulla passerella en plein air primeggerà la regina del Chianti o rosa bengalensis, coltivata e prodotta a San Casciano dall’Azienda Agricola La Costa. Il fiore si contraddistingue per il suo antico legame con il mondo agricolo: ai vecchi contadini è noto l’impiego della rosa come strumento di prevenzione contro le malattie dei vigneti. Domani la faranno da padrone anche i momenti di assaggio di pane a lievitazione naturale, bianco ed integrale, pane di farro, schiacciate all’olio, pizze e focacce e le degustazioni di pregiati vini chiantigiani e prodotti Docg.
E’ da segnalare la maxigrigliata di carne offerta dalle macelleria locali organizzata nel piazzale antistante la Bcf (piazza Arti e Mestieri). Ci sarà inoltre la possibilità di visitare la straordinaria Villa Poggio Torselli che apre al pubblico i cancelli del giardino all’italiana (5 euro). Per l’intera giornata si potrà fare shopping presso i negozi del centro commerciale naturale La dolce gita. L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune, con il contributo di Banca del Chianti Fiorentino, in collaborazione con l’“Azienda Agricola La Costa”, Villa Poggio Torselli e i commercianti del Centro Commerciale Naturale.
Ingresso libero. “E’ una delle manifestazioni - ha dichiarato il primo cittadino Massimiliano Pescini - che meglio ci rappresenta sul piano promozionale e gastronomico; la tendenza del pubblico, numeroso ma composto, è in costante crescita. Merito dei contenuti della manifestazione ma soprattutto dell’operato di chi con passione e cura la mette in piedi”. Cinzia DUGO