“E’ stata verificata un’irregolarità nei cantieri dell’Alta Velocità di via Circondaria”. Lo afferma il consigliere del gruppo Spini per Firenze Tommaso Grassi. “Gli uffici del Comune citano un rapporto redatto da Arpat in data 4/5/2010 relativo agli accertamenti effettuati sull’attività dell’impianto di frantumazione mobile in uso presso il Cantiere Lotto 2 – Stazione AV – Società NODAVIA Scpa - Via Circondaria - Via Corsica. Nel rapporto si riporta che nel sopralluogo ‘la posizione del frantumatore era diversa da quella autorizzata, più vicina al recettore e comunque non protetta dalla barriera così come era stato prescritto nell’atto autorizzatorio’ – ha aggiunto Grassi –.
Gli stessi uffici ci tengono a precisare che l’utilizzo del frantumatore nella posizione accertata da Arpat potrebbe comportare una evidente violazione dei limiti di legge e che l’attività dovrà fermarsi finché non sia chiarita l’infrazione”. “I lavori veri e propri per il tunnel e la Stazione Foster non sono ancora iniziati e già le infrazioni, i disagi e i danni agli immobili cominciano ad essere numerosi e significativi – ha sottolineato ancora il consigliere –. Dopo i primi visibili danni alle case, e alla palazzina dell’Orologio, i disagi per il rumore, per le polveri e in caso di pioggia, anche per la fanghiglia che ricopre le strade limitrofe ai cantieri, adesso scopriamo che nel cantiere non è conforme ai progetti la disposizione dei macchinari.
Questo episodio solleva nuovi e preoccupanti dubbi sulla validità dei lavori per l’Alta Velocità in sotterranea a Firenze”. “Ancora nessuno scavo in profondità è stato avviato: per l’ennesima volta chiediamo a gran voce di sottoporre alla Valutazione d’Impatto Ambientale il progetto della Stazione Foster e di riconsiderare l’opportunità del sottoattraversamento di Firenze” ha concluso Grassi. (fdr)
