Firenze- “Un libro che presenta nuovi strumenti interpretativi e documenti finora inediti, in grado di gettare una luce nuova sulle relazioni fra Italia e Stati Uniti d’America nel periodo della Liberazione”: è questo il tema principale del volume di Ennio Di Nolfo e Maurizio Serra “La gabbia infranta. Gli alleati e l’Italia dal 1943 al 1945” (ed. Laterza, 2010) che sarà presentato martedì 25 maggio alle 17.30 presso il Salone degli Affreschi di Palazzo Panciatichi (via Cavour, 4 - Firenze).
Come recita l’introduzione dell’opera, “Gli autori non si sono proposti di cambiare […] i protagonisti […] che guidarono il Paese dalla crisi del fascismo e della guerra sino alla ripresa democratica. E’ cambiato il modo in cui essi sono investiti da luci diverse, che mettono in ombra alcuni aspetti e ne illuminano altri, prima meno visibili. Si doveva cambiare registro e cercare di comprendere come e perché la gente comune fosse costretta a subire le regole di una gabbia costruita attorno a sé e di capire come questo involucro prendesse forma sino a divenire un limite, invalicabile se non sporadicamente […] Perciò nel volume hanno trovato posto quasi soltanto l’azione degli uomini: alcuni geniali, molti normali, altri mediocri, altri ancora pessimi”.
La tesi che i due autori propongono è quella di uno Stato nazionale pronto in quegli anni travagliati a cambiare forma, non certo a dissolversi. All’evento, patrocinato dalla Facoltà di Scienze Politiche Cesare Alfieri dell’Università di Firenze, oltre agli autori, interverranno Giovanni Pallanti, giornalista e storico, Pierluigi Ballini, professore ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Firenze e Ilaria Poggiolini, professore associato di Storia delle relazioni internazioni e Storia dell’integrazione europea all’Università di Pavia.
Ennio Di Nolfo, già docente di Storia delle relazioni internazionali alle Università di Padova e Firenze, oltre che alla Luiss di Roma è ora professore emerito presso la Facoltà di Scienze politiche dell’ateneo fiorentino e ha al suo attivo decine di pubblicazioni. Maurizio Serra, diplomatico di carriera e saggista, già direttore dell’Istituto Diplomatico del Ministero degli Esteri e docente di Relazioni internazionali alla Luiss di Roma, è oggi Ambasciatore e Rappresentante permanete d’Italia presso l’Unesco. (fp)