XVIII Festa Internazionale della Ceramica

Da segnalare la meravigliosa mostra dedicata alle maioliche utilizzate dalle antiche farmacie e spezierie e realizzata in collaborazione con la Farmacia di Santa Maria Novella.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2010 14:46
XVIII Festa Internazionale della Ceramica

È una Festa Internazionale della Ceramica che guarda al contemporaneo e alle aziende quella che si terrà a Montelupo Fiorentino dal 19 al 27 giugno 2010. La manifestazione, giunta alla XVIII edizione, propone ogni anno mostre, incontri e dimostrazioni che ruotano attorno ad una manifattura che a Montelupo Fiorentino ha origini antichissime. Tracce di lavorazione ceramica risalgono già al Dodicesimo secolo, ma è fra il 1400 e il 1530 che la città di Montelupo conosce un’immensa fortuna come centro di produzione ceramico di Firenze. Medici, Strozzi, Peruzzi, Pandolfini, Pucci, Machiavelli, Corsini, Minerbetti, in quel periodo fanno a gara per possedere un servito da mensa con gli stemmi della casata o piatti con imprese araldiche, pezzi in maiolica realizzati a Montelupo Fiorentino.

E i serviti qui realizzati vengono commercializzati nel bacino del Mediterraneo ed anche oltre oceano. Nel 1600 la peste e il declino economico rallentano la produzione che per anni diventerà minoritaria. Sarà solamente agli inizi del 1900 che Montelupo ritroverà gli antichi fasti con la Fanciullacci, storica fabbrica per cui hanno lavorato famosi artisti e designer del calibro di Ettore Sottsass. La ceramica è ancora oggi un settore importante del tessuto economico della città. Tuttavia, la crisi ha fatto sentire i suoi effetti e molte aziende hanno visto una brusca riduzione degli ordini. Proprio per questa ragione è stato deciso di dare grande spazio alla produzione locale nel programma della Festa della Ceramica cercando di valorizzarne le peculiarità. La hall del Museo della ceramica ospiterà un’esposizione dedicata alla Strada della Ceramica di Montelupo, nata in seguito all’approvazione della Legge Regionale (10/2008) che istituisce le Strade della ceramica e della terracotta.

Il progetto mira a creare un sistema integrato fra i produttori, il Museo della Ceramica ed anche l’indotto turistico. In mostra i prodotti di tutte le aziende che realizzano o commercializzano manufatti garantiti dai marchi di qualità. Un impulso all’innovazione di prodotto viene anche dal confronto fra gli artigiani e gli Istituti universitari e di ricerca, ecco perché da anni è forte la collaborazione fra Montelupo e il Corso di Laurea in Disegno Industriale dell’Università di Firenze.

Una collaborazione che quest’anno ruota attorno ad un concorso dedicato al Food Design: gli studenti sono chiamati a progettare oggetti da utilizzare per presentare e degustare i prodotti gastronomici tipici del territorio; i prototipi saranno successivamente realizzati dagli artigiani montelupini. La Festa della Ceramica si configura sempre di più come un momento di approfondimento su aspetti economici, promozionali o connessi con le nuove tecnologie. Il 22 giugno si terrà un incontro dal titolo “Con le mani e con l’ingegno: nuove tecnologie per antiche tradizioni.

Le strade della ceramica toscane”. Grazie alla collaborazione di un partner importante come il gruppo Sesa, il convegno pone l’attenzione sull’utilizzo delle nuove tecnologie a sostegno dell’economia delle aziende, ma anche del territorio nel suo complesso. Se la XVIII edizione della Festa della Ceramica guarda al presente, non mancano però esposizioni che ripercorrono la storia della manifattura montelupina. Da segnalare la mostra di pregio dedicata ai manufatti in maiolica realizzati per le antiche spezierie e farmacie, realizzata in collaborazione con la Farmacia Storica di Santa Maria Novella. La maggior parte delle ceramiche esposte nella sala delle mostre temporanee del Museo della Ceramica appartiene a prestigiose collezioni private, e viene mostrata al pubblico per la prima volta. La Festa Internazionale della Ceramica, lo dice il nome stesso, è anche un momento di svago, un’occasione per i visitatori di ammirare i maestri artigiani a lavoro, di acquistare manufatti originali negli atelier a cielo aperto, di soffermarsi a guardare uno spettacolo teatrale o di sedersi a gustare un piatto tradizionale in uno dei tanti punti ristoro allestiti nella città. La manifestazione è un’occasione per scoprire una cittadina alle porte di Firenze che offre angoli suggestivi e monumenti di una certa importanza, come la Villa Medicea dell’Ambrogiana, eccezionalmente aperta al pubblico durante la manifestazione (con visite guidate gratuite da prenotare allo 0571/518993). È possibile consultare il programma della manifestazione sul sito www.festaceramica.it.

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