Il Consiglio di Amministrazione della Banca Monte dei Paschi di Siena SpA ha approvato oggi i risultati del primo trimestre 2010. Il Gruppo Montepaschi ha raggiunto positivi risultati sia in termini economici (utile netto superiore ai 142 milioni di euro, circa 170 milioni senza considerare la PPA), che di performance commerciali (raccolta diretta +11,3% a/a, raccolta indiretta + 9,7%, impieghi +4,2% a/a), consolidando o migliorando il proprio posizionamento competitivo nei vari segmenti di business grazie ad una programmazione commerciale indirizzata, in continuità con i precedenti esercizi, a garantire la centralità del cliente, in un contesto operativo ancora difficile.
Per quanto riguarda lo sviluppo dei ricavi complessivi derivanti dall’attività finanziaria e di servizio, al 31 marzo 2010 il margine della gestione finanziaria e assicurativa si è attestato a circa 1.424 milioni di euro (circa 1.483 milioni al 31 marzo 2009; circa 1.367 milioni nel 4°Q09), facendo registrare una crescita di circa il 4% rispetto al 4°Q09.All’interno dell’aggregato il margine di intermediazione primario si attesta a circa 1.380 milioni di euro (circa 1.408 milioni al 31 marzo 2009), in aumento dell’ 1,8% sul 4°Q09.
Nel dettaglio:
un margine di interesse che si attesta a 886 milioni di euro, in calo del 4,3% rispetto al dato al 31 marzo 2009 e sostanzialmente in linea con i livelli del 4°Q09. L’andamento dell’aggregato sconta la dinamica degli impieghi medi vivi ancora contenuta (seppur in ripresa) e il livello dei tassi di interesse fermo da tempo sui minimi storici (al 31/03/10 l’euribor a 1 mese si è attestato a 41 bps; -6 bps sul 31/12/09; -72 bps sul 31/03/09). commissioni nette pari a circa 494 milioni di euro in crescita del 2,5% sul 31/03/09 e del 6,1% sul 4°Q09 grazie al positivo andamento dei collocamenti ed alla ripresa del risparmio gestito, trainato dalla Bancassurance e dalle gestioni collettive del risparmio.Complessivamente, il margine consolidato della gestione finanziaria ed assicurativa si attesta a circa 1.424 milioni di euro (-4% sul 31 marzo 2009, ma + 4,2% rispetto al 4°Q09).Positivo inoltre l’apporto delle commissioni del servizio crediti, che beneficiano dell’accelerazione dei finanziamenti e dell’attività di Corporate Finance. un risultato netto da negoziazione/valutazione attività finanziarie pari a 19,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto al 4°Q09 grazie alla ripresa del risultato dell’attività di negoziazione (pari a 23 milioni di euro rispetto a -24 milioni del 4°Q09). Tra le altre voci che concorrono alla formazione del margine della gestione finanziaria ed assicurativa si segnalano dividendi, proventi simili e utili/perdite delle partecipazioni che presentano un valore pari a circa 18 milioni di euro (21,2 milioni di euro al 31/03/09).
Per quanto riguarda il costo del credito e delle attività finanziarie si evidenziano:
“rettifiche nette di valore per deterioramento di crediti” per circa 307 milioni di euro (428 milioni nel 4°Q09; 287 milioni al 31/3/2009). Il suddetto importo esprime un tasso di provisioning di 81 bps, continuando a risentire del difficile quadro congiunturale, nell’ambito di una politica sempre rigorosa in termini di accantonamenti. le “rettifiche nette di valore per deterioramento di attività finanziarie” risultano negative per circa 0,7 milioni di euro per effetto di svalutazioni di titoli AFS soggetti ad impairment e per la rivalutazione di altre operazioni finanziarie .L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte si attesta quindi a circa 215 milioni di euro.Gli oneri operativi flettono del 3,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a conferma dell’attenzione posta dal Gruppo Montepaschi in ordine al contenimento strutturale della spesa. In particolare: le “spese per il personale”, 557 milioni di euro, mostrano un calo del 3,1% a/a risentendo degli effetti strutturali del processo di riduzione e ricomposizione degli organici verificatosi a partire dal secondo semestre del 2008; le “altre spese amministrative”, pari a 263 milioni di euro (al netto delle imposte di bollo e dei recuperi spese da clientela), in riduzione del 5,2% sul 1°Q09 grazie alle sinergie di costo ottenute a seguito dell’attuazione dei processi di riorganizzazione nonché alle azioni di cost management intraprese; le “rettifiche di valore su attività materiali ed immateriali” si attestano a circa 40 milioni di euro in aumento del 5,7% rispetto al 31 marzo 2009 principalmente per effetto degli investimenti in I.C.T.
effettuati nel biennio 2008/2009. Il risultato operativo netto, quindi, è di circa 257 milioni di euro. Il cost/income è pari al 60,4% (vs 64,2% di fine 2009). Tra le altre componenti che concorrono alla formazione dell’utile netto abbiamo: accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri e altri proventi/oneri di gestione pari a circa -41 milioni di euro (-11 milioni al 31/03/09) di cui circa -32 milioni di accantonamenti al fondo rischi ed oneri (riconducibili principalmente ad accantonamenti per controversie legali, revocatorie nonché svalutazioni operate sui titoli “junior notes”) e circa -9 milioni relativi ad oneri di gestione netti (in particolare transazioni per cause e migliorie su beni di terzi).
A completare il quadro reddituale concorrono infine imposte sul reddito dell’esercizio negative per circa 43 milioni di euro, che beneficiano di minori imposte. L’utile netto di periodo del Gruppo Montepaschi ante effetti della Purchase Price Allocation (PPA) è di circa 170 milioni di euro. Considerando gli effetti netti della PPA, lo stesso si colloca a circa 142 milioni di euro. Con riferimento ai segmenti operativi del Gruppo Montepaschi, individuati in base alla normativa IFRS 8, queste le principali evidenze:
Direzione Commerciale Privati: § margine della gestione finanziaria e assicurativa: -7,0% anno su anno § impieghi verso clientela: +12,2% anno su anno; +4,9% sul 31/12/09 § raccolta diretta: +3,9% anno su anno; +800 milioni di euro sul 31/12/09 Direzione Commerciale Corporate: § margine della gestione finanziaria e assicurativa: +2,7% anno su anno § impieghi verso clientela: -2,1% anno su anno; +2,6% sul 31/12/09 (+1,9 miliardi di euro) § raccolta diretta: +12,4% anno su annoAggregati Patrimoniali Per quanto riguarda gli aggregati di raccolta, i volumi si sono attestati a circa 292 miliardi di euro (+10,5% rispetto a marzo 2009), in aumento di circa 4 miliardi di euro rispetto a fine 2009, al cui interno il risparmio gestito continua a crescere (+1,7 miliardi sul 31/12/09), grazie al positivo andamento della raccolta premi assicurativi e delle gestioni collettive.
La raccolta diretta si attesta intorno ai 155 miliardi di euro, in crescita di circa 16 miliardi rispetto a marzo 2009, mentre la raccolta indiretta cresce di 4,5 miliardi di euro rispetto a fine anno e avanza del 9,7% rispetto a marzo 2009. In particolare, per quanto riguarda l’attività di gestione del risparmio, si è registrata un’attività commerciale intensa che si è tradotta in flussi di collocamento per circa 7 miliardi di euro, in deciso progresso rispetto ai valori dei primi tre mesi 2009 (+10% circa).
Particolarmente positive le evidenze del comparto bancassurance; la raccolta premi è risultata pari a 2,2 miliardi di euro, in progresso sia sul trimestre precedente (+86%) che sul 1°Q09 (+77%), con andamento comune a tutte le categorie di polizza. Si conferma ancora predominante il peso dei premi versati per le polizze tradizionali (65% contro il 70,4% del 4°Q09), seguito dalle Polizze Unit (19,4% contro il 22,7% del 4°Q09) e dalle Polizze Index (15,4% contro il 6,9% del 4°Q09). La dinamica degli impieghi nel primo trimestre 2010 ha beneficiato di nuovi mutui stipulati per oltre 4,5 miliardi di euro, in aumento del 142% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, consolidando il risultato del 4°Q09, quando venne registrato il valore record di 5,6 miliardi di euro.
Per quanto riguarda il credito specializzato (industriale e al consumo) erogato dal Gruppo tramite società prodotto dedicate, i flussi di nuovi finanziamenti sono complessivamente risultati pari a circa 2,8 miliardi (+12,4% su a.p.; -2,3% sul 4°Q09). Con riferimento alla qualità del credito, il totale dei crediti deteriorati netti si pone in leggera crescita rispetto ai valori di Dicembre 2009 (+3,7%) e comunque con una dinamica migliore rispetto ai trimestri precedenti. I presidi a copertura dei crediti deteriorati rimangono su livelli congrui ed in linea con quelli storici (circa il 40%) registrati dal Gruppo Montepaschi.
Per le sole sofferenze lorde l’incidenza delle rettifiche di valore si attesta intorno al 56%. Le rettifiche di valore di portafoglio su impieghi in bonis lordi si pongono infine intorno allo 0,6% dell’aggregato di riferimento. Con riferimento ai coefficienti patrimoniali (BIS II AIRB floor RWA al 90%), il Tier 1 si attesta al 7,5%.