Partecipare alle gare telematiche bandite dalla pubblica amministrazione in Toscana diventerà più semplice e veloce, oltre che più trasparente. Grazie all’accordo firmato dalla Regione con l'Abi (Associazione Bancaria Italiana) e l'Ania (Associazione nazionale tra le imprese assicuratrici), infatti, le imprese che vogliono prendere parte alle gare potranno presentare le fideiussioni anche in formato digitale, con le ulteriori garanzie di autenticità e la conseguente riduzione dei rischi di falsificazione che ancora oggi sono presenti sul mercato.
Il protocollo segna un'ulteriore significativa tappa nel consolidamento di Start, il Sistema telematico di acquisti regionale della Toscana. Tutto questo in una realtà già di grande rilievo, visto che ammontano a oltre 365 milioni di euro gli affidamenti di forniture, servizi e lavori effettuati online dalle amministrazioni pubbliche toscane negli ultimi due anni (dati aggiornati al dicembre 2009). Finora, infatti, il sistema Start ha permesso di svolgere procedure di gare per affidamenti di lavori, forniture e servizi con la possibilità di acquisire in via telematica tutta la documentazione tranne appunto le fideiussioni emesse a garanzia dell'offerta.
L'accordo prevede anche la costituzione di un tavolo tecnico formato da rappresentanti della Regione Toscana, dell'Abi, dell'Ania e dei Comuni di Firenze e Livorno che saranno chiamati a confrontarsi e a definire le linee guida della nuova procedura. Nel frattempo la Regione potrà avviare, anche con la collaborazione di ABI Lab, il Centro di ricerca e innovazione sulle tecnologie in banca, processi di sperimentazione con le banche e le assicurazioni che saranno già in grado di emettere le fideiussioni nella nuova modalità. di Paolo Ciampi