A Firenze arriva “L’Isola”, il bimestrale di musica italiana che rinasce, in nuova veste, dalle ceneri de L’Isola che non c’era, lo storico marchio del giornalismo specializzato presente sul mercato da 12 anni e chiuso negli ultimi due, con il numero uno e un progetto di 52 pagine a colori, 80 mila copie in 10 città italiane di cui 5 mila a Firenze. “In assoluta controtendenza – ha spiegato Francesco Paracchini, direttore della rivista – con la crisi del settore rilanciamo un progetto editoriale coraggioso: non solo in un bimestrale free-press, ma una piattaforma in grado di affrontare le nuove sfide del mercato musicale”. “Si riparte – spiega il direttore – scommettendo su un nuovo modo di essere presenti sul mercato, un concetto di “circuito” distributivo gratuito, strutturato inizialmente su 10 città (Torino, Genova, Milano, Brescia, Verona, Bologna, Firenze, Roma, Pescara e Napoli) dove in ognuna sarà distribuita gratuitamente in luoghi differenti ma affini come tipologia”. A Firenze, tra gli altri posti, sarà distribuito nella biblioteca delle Oblate, Mel Bookstore, Libreria La Citè, Twister Dischi, Eskimo Club, Teatro Sms Rifredi, Scuola di musica Sound, Studio Paso Doble, libreria Parterre e Facoltà di Lettere. Le linee guida della nuova rivista saranno strutturate in un progetto che non solo vedrà la sua distribuzione nei punti strategici delle città i quali saranno in sinergia con le proposte artistiche de L’Isola per presentazioni di libri, dischi, concerti e convegni attraverso una rete di collaboratori presenti su ogni città (a Firenze Michele Manzotti e Francesco Garozzo). A giugno la rivista sarà presente con l’organizzazione dello storico premio L’artista che non c’era che ha lanciato molti artisti a livello internazionale.
Inoltre sarà potenziato il catalogo di dischi e di libri, estremamente selezionato, che ormai ha raggiunto i 250 titoli, molti dei quali di difficile reperibilità che si trova sulla rivista e disponibile su ordinazione. Il supporto multimediale sarà presente con il nuovo portale www.lisolachenoncera.it.
