Con la videoconferenza più semplice amministrare le Comunità Montane

Tale utilizzo ha portato Uncem Toscana e le Comunità Montane della Toscana ad essere prese d’esempio come una delle Best Practices italiane sull’utilizzo della MultiVideoConferenza.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2010 14:57
Con la videoconferenza più semplice amministrare le Comunità Montane

Le Comunità Montane della Toscana attraverso il progetto Videocom si sono munite di un’infrastruttura di Videoconferenza che sfruttando le risorse di RTRT e del TIX ha permesso fino ad oggi ai territori disagiati di avere a disposizione un punto di riferimento per Amministratori e personale delle Comunità Montane, delle nuove Unioni Speciali di Comuni e degli Enti del proprio territorio e di poter usufruire di un innovativo metodo di comunicazione con l’obiettivo di diminuire, quando possibile, gli spostamenti fisici per la partecipazione ad incontri e riunioni. Tale utilizzo ha portato Uncem Toscana e le Comunità Montane della Toscana ad essere prese d’esempio come una delle Best Practices italiane sull’utilizzo della MultiVideoConferenza. Il progetto è andato incontro ai territori particolarmente svantaggiati come gli Enti appartenenti ai territori più lontani dal capoluogo toscano per i quali la partecipazione ad una riunione in tal luogo voleva dire l’utilizzo dell’intera giornata lavorativa. Tale metodo inoltre ha dimostrato di semplificare e di aumentare la capacità di dialogo tra gli Enti appartenenti alla stessa Uncem Toscana, con tempi di organizzazione degli incontri che, una volta semplificato e standardizzato il metodo di partecipazione alle MultiVideoConferenze e quello di convocazione delle stesse ha permesso di affrontare in tempi ristretti questioni importanti e delicate, con incontri ripetuti in uno stretto margine di tempo, cosa che sarebbe stata impossibile senza l’ausilio di questa tecnologia. “L’esperienza fin qui acquisita - ha dichiarato Oreste Giurlani, presidente di Uncem Toscana - dimostra l’importanza di tale progetto che merita, pertanto, di essere approfondito ed ampliato.

La dimostrazione pratica arriva dalla convinta adesione degli enti che in poco tempo ha visto firmare il progetto a 75 comuni, oltre alle Comuità montane ed alle Unioni speciali di comuni”. Va segnalato, inoltre, che tale progetto ha ottenuto il consenso della Regione Toscana che ha dimostrato così di credere nello sviluppo delle tecnologie sia per il miglioramento dei servizi che per il risparmio sulle spese.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza