Insospettabili casalinghe, donne in là con gli anni e con una pensione bassa, giovani ragazze disoccupate. Non è certo l'identikit che uno, alla ricerca di escort a Firenze, immagina di trovarsi davanti. E invece, vuoi la crisi economica che si è abbattuta pesantemente anche sul territorio fiorentino, alcune donne si sono improvvisate prostitute esercitando la professione più antica al mondo per 3 ore ogni pomeriggio, escluso la domenica, dalle 15:30 alle 18:30. Luogo di 'lavoro' un garage dalle parti di Ponte della Vittoria, trasformato in 'casa chiusa' e attrezzatto per soddisfare le richieste, anche quelle più particolari, dei clienti attratti da annunci sui giornali di Firenze o col più tradizionale passaparola: vibratori, film porno, profilattici... A porre fine all'attività, che con un tariffario di 50 euro a prestazione permetteva alle done di tirare su 700-800 euro al mese, un'azione dei carabinieri. La proprietaria del garage è stata arresta con l'accusa di sfruttamento della prostituzione...
si faceva dare una quota dei proventi delle altre in cambio della disponibilità del luogo.