Il decreto “Mille proroghe” ha abolito i iifensori civici di tutti i comuni italiani, lasciandoli per altro in carica fino alla fine del loro specifico mandato. Di questo si parlerà fra le altre cose domani in commissione affari istituzionali dove verrà ascoltato il difensore civico del Comune di Firenze attualmente in carica Alberto Brasca. Il presidente della commissione affari istituzionali ha ricordato che il difensore civico del Comune di Firenze scadrebbe il prossimo 15 luglio, per cui passata questa data, il Comune di Firenze non avrà più questa figura.
Nel contempo, lo stesso decreto, istituisce un difensore civico provinciale, che assumerà il nome di difensore civico territoriale, e con cui i singoli comuni potranno stipulare una convenzione. “Sono preoccupato - ha detto il presidente - , anche perché lo Statuto del Comune di Firenze all’art. 91 prevede l’esistenza di un ufficio del Difensore civico, figura di cui la Provincia di Firenze non è attualmente dotata. Investirò domattina la commissione delle proposte da formulare per impedire che si verifichino vuoti in un servizio che i cittadini hanno dimostrato di saper apprezzare”.
(lb)