Realizzazione della Bretellina di Firenzuola. Mentre è in corso la valutazione di impatto ambientale da parte della Provincia di Firenze, la Vice Presidente e assessore alle Infrastrutture (nella foto; ndr) ha convocato un incontro con Società Autostrade per puntualizzare alcuni aspetti connessi alla realizzazione dell’opera tenendo conto delle osservazioni, in particolare, dell’amministrazione comunale di Firenzuola, che parteciperà all’incontro.
“Nell’incontro – ha spiegato in Consiglio provinciale la Vice Presidente e assessore alle Infrastrutture – si affronteranno le criticità sollevate nella valutazione di impatto ambientale in corso, che a nostro avviso sono superabili con adeguate soluzioni progettuali, in modo che la Bretellina, opera assolutamente fondamentale per lo sviluppo di questa area, venga finalmente portata a termine”. Può essere utile ripercorrere tutta la vicenda. Nel ‘90 Il Comune di Firenzuola ha sottoscritto una convenzione sulla ‘Variante di Valico’.
Successivamente è stato deciso lo stralcio della Bretellina di Firenzuola dalla Variante, per consentire ulteriori approfondimenti idrogeologici sul tracciato. Quattro i lotti previsti, tre dei quali già eseguiti, uno da Autostrade e gli altri due da Cavet (sono i lotti 15, 16 e 17). Resta l’ultimo lotto, il 14, per il quale la Società Autostrade ha presentato il progetto definitivo nel 2008, che si concretizza nel sottoattraversamento della Futa con una galleria di circa 1300 metri e in altre piccole gallerie lungo il tracciato che passa nel versante di Firenzuola.
Continua la Vice Presidente, “questi territori sono stati interessati, negli ultimi anni, da profondi cambiamenti dovuti alle grandi opere infrastrutturali (variante di valico) con conseguenti problematicità e disagi, a volte anche rilevanti; ritengo sia assolutamente doveroso rispettare gli accordi presi a suo tempo per tutelare queste zona, i suoi cittadini, ed il loro sviluppo. La Bretellina è la possibilità, per Firenzuola e i Comuni limitrofi, di migliorare l’accesso alle infrastrutture viarie che sappiamo benissimo costituiscono asse portante della competitività e dello sviluppo".