(5 novembre 2004) – Sui tracciati della “Bretellina di Firenzuola” l’assessore ai trasporti e viabilità Stefano Giorgetti ha risposto ad una domanda d’attualità posta dai consiglieri di Rifondazione Comunista. “I due tracciati ipotizzati vanno, entrambi ad intercettare la falda acquifera della sorgente Panna in cinque punti del tracciato.Sono già intervenuto presso la commissione tecnica che si occupa delle rilevazioni orografiche del teritorio, ed ho fatto presente che occorre trovare una soluzione che, però, al momento, risulta ancora complessa.
C’è, al tempo stesso, il problema acquifero della Panna e la ricerca di una viabilità migliore per il collegamento di Firenzuola al resto della Toscana. Bisogna capire se esistono soluzioni tecniche tali che permettano la non intercettazione delle falde oppure se è possibile trovare un tracciato diverso da quelli proposti. In entrambi i casi, il comitato tecnico si è riservato di compiere maggiori indagini”. Lorenzo Verdi ha ribattuto che “I due tracciati proposti intercettano il sistema delle falde l’uno in 5 punti, l’altro in 2 con conseguenze che vanno a danneggiare irrimediabilmente la rete acquifera, fino alla sua perdita.
Occorre costruire un raccordo con la linea ferroviaria della Faentina – propone il consigliere di Rifondazione Comunista – attraverso la creazione di una stazione a San Pellegrino, oppure utilizzare le finestre già previste per l’Alta Velocità creando un collegamento stradale fra Firenzuola e Scarperia, consente di ovviare il problema senza pericolo per le falde acquifere”.