Ventennale per l’iscrizione di San Gimignano alla lista dei siti Patrimonio dell’Umanità Unesco. L’amministrazione comunale celebra la ricorrenza nel 2010 con l’adozione di un logo che accompagnerà tutta la comunicazione istituzionale dell’ente e, per il prossimo autunno, sta lavorando ad un calendario di appuntamenti sul tema. "Vogliamo così – spiega il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi – non solo celebrare i venti anni di riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità ma anche valorizzare e diffondere storia e cultura del nostro borgo.
Tra gli appuntamenti speriamo di poter ospitare una riunione dell’Assemblea dei soci dell’Associazione Città e Siti Italiani Patrimonio Unesco, vorremmo poi organizzare un convegno internazionale sul tema del patrimonio culturale e dei restauri e una mostra fotografica di Luca Capuano sui Siti Unesco Italiani". Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell’uomo, costituire testimonianza unica o quantomeno eccezionale di una civiltà o di una tradizione culturale scomparsa, offrire un esempio eminente di un tipo di costruzione o di complesso architettonico o di paesaggio che illustri un periodo significativo della storia umana.
Questi i criteri assegnati a San Gimignano con i quali l’Unesco, nel 1990, ha iscritto la città turrita nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. Il centro storico di San Gimignano è stato infatti il sesto sito Unesco in Italia ed il primo in provincia di Siena.