“Chiederò al pubblico ministero che si sta occupando dell’indagine di procedere al più presto al mio interrogatorio così da poter fornire tutte le informazioni in mio possesso. Abbiamo assicurato al personale della Polizia Giudiziaria pieno supporto, consegnando tutti i documenti in nostro possesso e ribadisco ancora una volta la più totale fiducia nell’operato della magistratura. Per non intralciare l’operato degli organi inquirenti ho immediatamente messo a disposizione del Presidente del Consiglio tutti i miei incarichi.
Mi sono sempre definito un servitore dello Stato e, come sempre, rimango a disposizione del mio paese”. Così, attraverso una nota stampa, il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso cui questa mattina è stato notificato un avviso di garanzia nell'ambito dell'indagine portata avanti dai carabinieri dei Ros, coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze, e che riguarda gli appalti per la costruzione delle opere necessarie alla svolgimento del G8 sull'isola de la Maddalena. Il vertice internazionale, dopo il sisma de L'Aquila, fu poi spostato proprio nel capoluogo abruzzese. A quanto si apprende l'indagine sulle opere costruite sull'isola sarda avrebbe avuto inizio dopo un'intercettazione telefonica fatta dagli stessi uomini dell'Arma che stavano indagando sull'urbanizzazione dell'area di Castello a Firenze. Inchiesta che vede indagati Salvatore Ligresti, presidente onorario di Fondiaria Sai, assieme col suo braccio destro Fausto Rapisarda e gli ex assessori comunali di Firenze Graziano Cioni e Gianni Biagi (oltre a due architetti progettisti).