È quanto prevedono le linee guida architettoniche per la realizzazione dell’impianto ebaorate da docenti, ricercatori e studenti del corso di laurea in design industriale dell’Università degli Studi di Firenze, che definiscono le ipotesi progettuali per l’inserimento visivo e paesaggistico. Le tavole e gli elaborati prodotti dal gruppo di lavoro - approvati da una Commissione di valutazione composta da esperti internazionali di architettura del paesaggio e di impianti di termovalorizzazione – saranno oggetto di una mostra che si terrà nel palazzo comunale di Sesto Fiorentino dal 6 al 27 febbraio.
In una conferenza stampa svolta stamani nel palazzo comunale, il sindaco Gianni Gianassi e il professor Gianpiero Alfarano del corso universitario in design industriale hanno presentato la mostra, che con video, pannelli ed esempi progettuali consentirà ai cittadini di farsi un’idea di quello che sarà uno dei principali interventi infrastrutturali previsti in quell’area nei prossimi anni. “Questo studio era previsto dagli accordi ed è stato finanziato dall’ATO Toscana centro con 180.000 euro – ha ricordato il sindaco Gianassi –.
Secondo gli indicatori progettuali emersi, l’impianto non sarà concepito come un mero segno industriale o, peggio, come un camino ma contribuirà a valorizzare uno spazio strategico per l’area metropolitana fiorentina”. Sabato 6 febbraio, in occasione del vernissage della mostra, si terrà nel palazzo comunale di Sesto Fiorentino il dibattito dal titolo “Il punto sui rifiuti. L’inserimento paesaggistico dell’impianto di Sesto Fiorentino” con il sindaco Gianni Gianassi, il presidente di Cispe Toscana Alfredo de Girolamo, l’amministratore delegato di Quadrifoglio Livio Giannotti, il presidente del Comitato scientifico dell’associazione Pimby Chicco Testa e il presidente del corso di laurea in design industriale dell’Università di Firenze Massimo Ruffilli.
La discussione sarà moderata dal caporedattore del TG3 della Toscana, Franco De Felice.