Una decisione non concordata con le stesse società che stravolge una parte importante del centro storico cittadino visto che i capolinea, ormai da molti anni, sono situati in prossimità della stazione ferroviaria di S. Maria Novella per garantire un miglior interscambio fra il trasporto su ferro e quello su gomma. La stazione ferroviaria di S. Maria Novella è sempre stata apprezzata dai viaggiatori per la sua centralità per la sua posizione ottimale nel cuore della città, ma anche per l’utile collocazione dei collegamenti con zone extraurbane nelle sue adiacenze, (si veda autolinee Lazzi, Sita, Cap, che permettono collegamenti con la costa tirrenica, Siena, e con la direttrice Prato-Pistoia, e l’utile autolinea “Terravision” che svolge funzioni di servizio navetta con l’aeroporto di Pisa), itinerari che hanno reso la stazione di Firenze un comodissimo punto di snodo per il viaggiatore in transito a Firenze, lo spostamento di tali servizi dalle attuali sedi comporterebbe sicuramente notevoli disagi per gli utenti.
Senza che le modifiche vengano discusse al tavolo provinciale della mobilità in vista della gara per il trasporto pubblico locale. Per questi motivi il Presidente del gruppo consiliare della Lega Nord alla Provincia di Firenze Marco Cordone interroga il Presidente della Provincia e l’Assessore competente.