Prime corse della tramvia per San Valentino. Come cambia il servizio Ataf

La nuova organizzazione della mobilità prenderà il via dalla settimana prossima per svilupparsi nel corso di un mese e mezzo ed andare a regime dal 21 marzo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 gennaio 2010 20:36
Prime corse della tramvia per San Valentino. Come cambia il servizio Ataf

Il 14 febbraio partirà la tramvia ed entro il 21 marzo i capolinea delle linee extraurbane si sposteranno nella zona della Leopolda, che diventerà un luogo privilegiato di interscambio tra trasporto pubblico e privato. È quanto ha annunciato oggi il sindaco Matteo Renzi. La nuova organizzazione della mobilità prenderà il via dalla settimana prossima per svilupparsi nel corso di un mese e mezzo ed andare a regime dal 21 marzo. “Sappiamo che il primo mese potranno esserci difficoltà - ha detto Renzi - anche perché con la partenza della tramvia dobbiamo piano piano cambiare non soltanto il mezzo di trasporto con cui spostarci, ma anche le nostre abitudini.

E questo è molto difficile. Serve l’aiuto di tutti”. “Quello che deve mutare - ha aggiunto - è soprattutto la nostra mentalità, il modo con cui concepiamo l’area della stazione di Santa Maria Novella che non sarà più lo snodo fondamentale che è stato finora”. Due saranno le zone che vedranno maggiori novità: quella della stazione di Santa Maria Novella e quella della Leopolda. La prima, grazie allo spostamento delle linee del Tpl urbano ed extraurbano, alla riorganizzazione del traffico privato e all’attivazione della tramvia, potrà recuperare una maggiore vivibilità e un miglior funzionamento.

La seconda invece è destinata a diventare un nuovo luogo privilegiato di interscambio tra la tramvia e gli altri mezzi del trasporto pubblico (bus e treno) e privato (parcheggio Leopolda da 270 posti). Oltre all’avvio della tramvia, sarà attivata la nuova rete dei bussini a servizio del centro storico (quattro linee) riorganizzata sulla base delle richieste dei cittadini. Grazie al nuovo nodo della Leopolda sarà infatti possibile anticipare gli interscambi tra mezzi, evitando di aggravare la zona della stazione e quella della Fortezza.

Senza dimenticare che, grazie alla riorganizzazione della rete dei bussini, alla Leopolda ci sarà il capolinea di due linee di collegamento con il centro storico: la prima arriverà a piazza Beccaria passando per l’Oltrarno e Sant’Ambrogio; la seconda arriverà sempre a piazza Beccaria ma passando per piazza Stazione, via Strozzi, via Condotta, via dell’Oriuolo. E sempre a Santa Maria Novella, grazie all’accordo con Grandi Stazioni, arriverà un grande parcheggio per le biciclette (800 posti).

Prima fase: dal 1° al 7 febbraio La tramvia entra in completo pre-esercizio: ovvero i tram circoleranno sulla linea con la precedenza su tutti gli altri veicoli (semaforo sempre verde). Da lunedì 1° febbraio sarà effettuata la riasfaltatura di via della Scala con restringimenti di carreggiata (fino al 4 febbraio). Nel frattempo si procederà allo spostamento delle linee di autobus provenienti dal Quartiere 4 dall’attuale itinerario (via Alamanni-via della Scala) a via il Prato (presso rotonda Barbetti).

Seconda fase: dall’8 al 13 febbraio Continuano le modifiche nell’area della stazione di Santa Maria Novella. Prima di tutto viene attivato il kiss&ride (ovvero la sosta rapida) sotto l’orologio della stazione con cambiamenti di viabilità nell’area della rotatoria. Via Valfonda diventa solo a servizio del trasporto pubblico: i mezzi privati dovranno utilizzare l’itinerario via Nazionale-piazza Stazione-via della Scala. Previsto anche un percorso di uscita per i veicoli privati da via Faenza (verso i viali).

Si procederà allo spostamento delle linee provenienti da Peretola-Campi Bisenzio dall’attuale itinerario (via Alamanni-via della Scala) a Via Valfonda. 14 febbraio - San Valentino Dalle 6:30 prende il via l’esercizio della linea T1 della tramvia. La prima settimana sarà gratuita per tutti. Nello stesso giorno scatta la riorganizzazione della rete dei bussini articolata su quattro linee: Parterre-San Lorenzo-piazza Repubblica; Leopolda-Stazione SMN-Sant’Ambrogio-piazza Beccaria; Leopolda-Oltrarno-Sant’Ambrogio-Beccaria; Ferrucci-San Frediano-Stazione SMN. Terza fase: dal 15 febbraio al 20 marzo Prende il via la predisposizione del nuovo nodo della Leopolda.

Dal 21 febbraio la tramvia diventa a pagamento con biglietto unico, ovvero valgono i ticket e gli abbonamento di Ataf&Linea. In via di definizione l’accordo con la Regione Toscana per l’utilizzo del biglietto Pegaso. Quarta fase: dal 21 marzo Inizia l’esercizio completo della tramvia e viene attivato il nodo Leopolda con capolinea Sita, Lazzi, Cap e Terravision. È stato proposto alla Provincia di Firenze, Ente competente, anche lo spostamento del capolinea delle linee 29, 30 e 35. Vengono inoltre attivati i nuovi assetti viari regolati da semaforo nelle intersezioni viali Milton-viale Strozzi e via dello Statuto-via XX Settembre.

Ovvero da viale Milton si potrà proseguire verso viale Strozzi: cade l’obbligo di svolta a destra verso Statuto. È prevista inoltre l’attivazione di linee dirette di collegamento tra la linea T1 della tramvia e l’ospedale di Torregalli e il parcheggio Lotto Zero. (mf-fp) Ecco cosa e come cambia il servizio Ataf Nella prima settimana di febbraio i capolinea delle linee 9, 16, 26, 27 e 72 da via della Scala saranno spostati alla rotonda Barbetti. In questo modo da via della Scala ci saranno 350 passaggi in meno di autobus. Nella seconda settima di febbraio via Valfonda diventerà tutta corsia preferenziale a disposizione dei mezzi Ataf, e gli autorizzati, che in questo modo avranno una via protetta in entrata e uscita per accedere alla stazione di Santa Maria Novella. Dal 14 febbraio la rete dei bussini elettrici sarà potenziata grazie al finanziamento del Comune di Firenze.

Entreranno in servizio i cinque nuovi mezzi ultramoderni appena acquistati da Ataf. La linea C3 in pratica tornerà ad essere la vecchia linea B. Sarà quindi ristabilito il collegamento, richiesto da molti utenti, tra la zona dell’Oltrarno e il mercato di Sant’Ambrogio. La linea D avrà a disposizione un mezzo a metano. Si ricorda, infine, che dal primo febbraio, dalle ore 21 sarà obbligatorio salire sull’autobus dalla portiera anteriore mostrando il titolo di viaggio al conducente.

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