By-pass del Galluzzo: una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale chiede che la gestione dell’opera, anche dal punto di vista patrimoniale, spetti ad Anas S.p.A, con una modifica della rete stradale nazionale che formalizzi la destinazione del tratto di strada che collega il raccordo autostradale Siena-Firenze ed il casello autostradale di Firenze Certosa con la Via Senese nel comune di Firenze, in località Galluzzo. Ad oggi, infatti, il by pass non era mai stato esplicitamente assegnato ad Anas, ed il Comune di Firenze per un periodo si era impegnato a gestirlo.
Ma i problemi sorti hanno evidenziato la necessità di passare la gestione ad Anas, soggetto adatto anche perchè già gestisce la Firenze –Siena. «Il by pass, che ha lunghezza complessiva di 3,4 km, risulterà fondame ntale per migliorare le condizioni di traffico e i collegamenti con l’area urbana fiorentina e per una efficace gestione della tratta», ha commentato l'assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti. «La bretella – ha aggiunto - permetterà di collegare il nodo viario di Certosa, su cui convergono i flussi di traffico dell’autostrada A1, il raccordo autostradale Firenze–Siena e la strada regionale Cassia, fino all’immissione sulla Cassia in località‘Le Romite’ nel Comune di Firenze, evitando l’attraversamento del centro abitato del Galluzzo.» L'approvazione di oggi rappresenta la fase di un processo iniziato nel 2004 quando Enti locali, Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comuni di Firenze e di Impruneta avevano avanzato la richiesta ad ANAS stessa affinché la strada venisse acquisita e gestita dalla Spa.
Oggi, visto che la Società Autostrade per l’Italia sta completando i lavori del By-pass, come opera connessa all’intervento di adeguamento a tre corsie dell’Autostrada A1 Milano Napoli nel tratto Firenze Nord – Firenze Sud, ed è stato espresso parere favorevole per l'acquisizione a condizione che la modifica alla rete stradale nazionale sia effettuata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta della regione interessata ecco l'atto con cui la Regione Toscana inoltra la richiesta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i provvedimenti conseguenti. Francesca Calonaci