L’assessore ai trasporti e mobilità Giuliano Fedeli ha risposto ad un’interrogazione di Marco Cordone (Lega Nord) sui ritardi Ataf e le multe della Provincia. “Nel corso del 2009 – ha illustrato l’assessore Fedeli – la Provincia ha svolto i controlli mensili programmati per quanto riguarda la regolarità del servizio e ha contestato tre sanzioni all’Ataf per ritardi superiori ai 5 minuti nei mesi di giugno, luglio ed ottobre, mentre un’altra sanzione è in corso per il mese di novembre e stiamo aspettando le controdeduzioni da parte dell’Ataf.
Per il 2010 il mio assessorato ha predisposto di effettuare controlli sulle paline, e quindi sui ritardi, ma anche un controllo della tenuta dei mezzi, oltre allo stato della pulizia. Nel mese di dicembre 2009 i suggerimenti e i reclami che sono arrivati da parte dell’utenza sono aumentati del 250% rispetto allo stesso periodo del 2008. Ho disposto che gli uffici provinciali analizzino sia i suggerimenti che i reclami, per poterli utilizzare nelle diverse modalità dei controlli e delle verifiche.
Cercheremo di fare anche degli assestamenti per quello che riguarda il capitolato di gara che stiamo concludendo e definire certe caratteristiche di migliore servizio a chi verrà aggiudicata la gara per la gestione del TPL. Le tre sanzioni che abbiamo rilevato sono di 10 mila euro l’una, perciò 30 mila euro di penalità che sono state notificate all’Ataf, in merito a rilevamenti di disservizio”. Cordone ha ribattuto di essere perplesso per il fatto che: “A seguito dei controlli sono state comminate solo tre multe per ritardi superiori ai 5 minuti e sanzionate con 10 mila euro di multa per ritardo.
Mi sembra strano che avete individuato solo 3 ritardi superiori ai 5 minuti. Comunque, il fatto che i reclami e i suggerimenti nella fase finale del 2009 siano in pratica quasi triplicati, probabilmente anche a causa della pedonalizzazione di Piazza del Duomo, dovrebbe invogliare la Provincia ad ulteriori severi controlli. Per quello che sto vedendo – ha aggiunto Cordone – mi sembra che le cose non funzionino bene. Hanno voglia a pubblicizzare l’autobus flash quando non c’è più il capolinea del 7 alla Stazione di Santa Maria Novella.
Torno ad evidenziare il fatto che, anche se la linea 11 è stata in pratica dimezzata, è assurdo mettere la fermata dell’11 e del 17 in piazza San Marco una da una parte e una dall’altra. Fanno il medesimo percorso ma partono da due punti diversi. La pulizia delle vetture è molto importante, così come sono importanti i controlli. Per quanto riguarda il lavoro effettuato dai controllori – ha aggiunto Marco Cordone – ho verificato personalmente un aumento dei controlli sulla tratta Campo di Marte–piazza San Marco mentre mi risulterebbe meno intenso su altre linee, magari più frequentate da soggetti che disturbano il viaggio e non pagano il biglietto”.